Tra i tanti nomi con cui viene chiamato il soffione, c'è anche chi lo chiama "fior di bugia", per l'usanza popolare di credere che fosse in grado di svelare la sincerità di qualcuno facendogli soffiare sul pappo del fiore: se riesce a far volare via tutti gli acheni, allora ha detto la verità!
FIOR DI BUGIA
Ella ha sfatte le chiome
per aver corso un poco,
e il respiro un po' roco
e le parole strane,
e il cielo è azzurro come
un suono di campane.
Ricordo. Per la mia
compagna di cammino
io raccoglievo il più
vivido fiorellino,
e adesso... Oh non vuoi tu
un fiore di bugia?
Perché vedi, mia dama
che ascolti in cortesia,
questo grigio globetto
di lanugine, eretto
sullo stelo si chiama
cosi: fior di bugia.
Guarda, è piu bello nella
sua fragile ironia
dei fiori di lillà
come una tua bugia
è piu dolce e piu bella
d'una mia verità.
Oh, non chiedere al fiore
eretto sullo stelo
il colore del cielo,
dei sogni, delle fedi:
esso ha il colore, vedi,
che non è piu colore.
Ecco, osserva soltanto
la sua meticolosa
bellezza e non pensare
al geranio, alla rosa,
al fior del calicanto
e delle piante rare;
osserva com'è lieve
in sua peluria e tondo,
garbato, delicato,
e pensa come deve
temere nel fossato
la brezza del tramonto;
studia senza toccarlo
il suo globetto quando
con accento più blando
t'ammonisco o ti parlo
e di me, de' miei fidi
ragionamenti ridi.
E poi, dolcezza mia,
(oh Dio, t'insegno un gioco
che non ti piacerà)
prova a soffiare un poco
sul fiore di bugia:
saprai la verità.
Marino Moretti
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