24 marzo 2015

LE STELLE - A. Colombo


Una stellata notte a tutti..

LE STELLE

Cantavan la canzone 
del mietitor di stelle...
E là sul mare
all'orizzonte
le stelle lambivan l'onde.

Oh, quante,
solo ad alzar la mano!
Ma quando andai sul mare
fuggivano le stelle
sempre lontano

A. Colombo 

MADRE NATURA - Ignazio Amico



Un poetico omaggio a Madre Natura...

MADRE NATURA

Cerco la tua presenza
nell'immensità dell'universo,
nello splendore del sole,
nel respiro del mare.
Seguo le tue orme
fra i colori di un tramonto,
nel profumo dei fiori,
fra i sibili del vento.
Intravvedo il tuo riflesso
nel limpido sguardo di un bimbo,
nel sorriso di chi ama,
nel dolore di chi soffre.
Ti riconosco nel mistero della vita,
nelle precise e ferree leggi
con cui crei, modifichi, distruggi,
sostenti ogni essere vivente.
Anche io sono parte di Te,
madre Natura, provvida e potente.

Ignazio Amico

CHIARE FRESCHE E DOLCI ACQUE- F. Petrarca




Era il 6 aprile del 1327, giorno di Venerdì Santo, quando Francesco Petrarca, durante la messa nella chiesa di Santa Chiara ad Avignone, vede per la prima volta Laura De Noves e s’innamora di lei per la vita.
Il suo fu un amore mai ricambiato perché lei era già sposata con Ugo de Sade, ma ciò non impedì al poeta di amarla e di farne la sua musa ispiratrice anche dopo la sua morte, avvenuta nel 1348  a causa della  peste.
L’amore per Laura è, infatti, il fulcro del Canzoniere, l’opera maggiore del Petrarca e a lei è dedicata una delle più belle liriche d amore di tutti i tempi.  
Immergiamoci ora nelle fresche e dolci acque del Petrarca, che presumibilmente sono quelle della sorgente del fiume Sorgue, localizzato nel comune di Fontaine-de-Vaucluse, un paesino della Provenza dove il poeta soggiornò a lungo...


CHIARE FRESCHE E DOLCI ACQUE

Chiare fresche e dolci acque
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna; 
gentil ramo, ove piacque,
(con sospir mi rimembra) 
a lei di fare al bel fianco colonna; 
erba e fior che la gonna 
leggiadra ricoverse con l'angelico seno; 
aere sacro sereno 
ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: 
date udienza insieme 
a le dolenti mie parole estreme. 

S'egli è pur mio destino, 
e 'l cielo in ciò s'adopra, 
ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda, 
qualche grazia il meschino 
corpo fra voi ricopra, 
e torni l'alma al proprio albergo ignuda; 
la morte fia men cruda 
se questa spene porto 
a quel dubbioso passo, 
ché lo spirito lasso 
non poria mai più riposato porto 
né in più tranquilla fossa 
fuggir la carne travagliata e l'ossa.

Tempo verrà ancor forse 
ch'a l'usato soggiorno 
torni la fera bella e mansueta, 
e là 'v'ella mi scorse
nel benedetto giorno, 
volga la vista disiosa e lieta,
cercandomi; ed o pietà! 
già terra infra le pietre 
vedendo, Amor l'inspiri 
in guisa che sospiri 
sì dolcemente che mercé m'impetre, 
e faccia forza al cielo
asciugandosi gli occhi col bel velo. 

Da' be' rami scendea,
(dolce ne la memoria) 
una pioggia di fior sovra 'l suo grembo;
ed ella si sedea 
umile in tanta gloria, 
coverta già de l'amoroso nembo; 
qual fior cadea sul lembo, 
qual su le treccie bionde,
ch'oro forbito e perle 
eran quel dì a vederle; 
qual si posava in terra e qual su l'onde,
qual con un vago errore 
girando perea dir: "Qui regna Amore".

Quante volte diss'io 
allor pien di spavento: 
"Costei per fermo nacque in paradiso!". 
Così carco d'oblio
il divin portamento 
e 'l volto e le parole e'l dolce riso
m'aveano, e sì diviso 
da l'imagine vera, 
ch'i' dicea sospirando: 
"Qui come venn'io o quando?" 
credendo esser in ciel, non là dov'era.
Da indi in qua mi piace 
quest'erba sì ch'altrove non ò pace. 

Se tu avessi ornamenti quant'ai voglia,
poresti arditamente 
uscir del bosco e gir infra la gente.

Francesco Petrarca
( dal Canzoniere, canzone CXXVI )

16 marzo 2015

CREDERE IN UN SOGNO - Corto Maltese



Buonanotte e dolci sogni... sperando che il risveglio non sia troppo brusco!

CREDERE IN UN SOGNO

Ci sono momenti in cui 
darei la mia vita
per vedere un sorriso 
nascere sulle tue labbra

per poter essere vicina a te
per poterti toccare
e la tua voce è una musica dolce
che mi accarezza

la mia anima vola in alto
oltre le nubi
oltre il sole
stretta tra le tue mani

e momenti in cui 
mi sento scivolare giù
precipitare 
in un buco nero senza fine

la mia mente si sgretola
la mia anima si smarrisce
e il buio mi avvolge
spegne i sogni

frantuma le illusioni
la tua voce tace
e odo solo il silenzio...

Ti prego amore mio...
se tu lo sai...
dimmi se posso ancora
credere in un sogno!

Corto Maltese

BALLO D’ AMORE - Fabrizio Antonio Pisano


Non tutti i balli d’amore sono piacevoli come si può credere, alcuni anzi possono rivelarsi tanto dolorosi...


BALLO  D’ AMORE

Il tuo corpo misterioso
seduce, accompagnandosi
all’occhio celeste,
tra nubi di pensieri vivi,
non abbandoni il passato cuore.

Mi specchio, mi rifletti,
ti inseguo e svanisci,
una danza infinita,
tu balli sulle mie emozioni.

Tra i rovi e le pietre
i nostri passi si sono persi,
e i baci velenosi
in segreto impressi,
cancellati al nuovo giorno.

Non seguo piú la musica
vivo il silenzio della mia vita.
I piedi stanchi,logori,
sanguinano sull’erba.

Fabrizio Antonio Pisano

9 marzo 2015

DONNE CORAGGIOSE - Elisa Cassinelli


Serena notte, coraggiose donne...

DONNE CORAGGIOSE


Donne alzatevi dal tumulto della notte
raccogliete i pezzi del vostro cuore
e i cocci delle vostre speranze,
camminate verso il sole
anche se il buio vi circonda
non tremate per paura
tutto comincia e tutto finisce,
anche il buio della notte.

Armatevi di coraggio
liberatevi dall'inganno
pronunciate le vostre parole
come una sorte di liberazione,
abbracciate la vostra vita
con dignità e verità
allontanando l'oppressione dai vostri cuori.
Voi siete la vita stessa, voi siete vita che scorre.

Elisa Cassinelli

UN DIFETTO DELLA DONNA - dal web



La donna ha tanti pregi, ma anche un grande difetto...

UN DIFETTO DELLA DONNA

 Quando Dio creò la donna,  era già al suo sesto giorno di lavoro, facendo pure gli straordinari.
Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto con questa?”
E il Signore rispose: “Hai visto il mio progetto per lei?”
”Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili ed essere capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.”
L’angelo si meravigliò dei requisiti.
“Solamente due mani….Impossibile!
E questo è solamente il modello base?
E’ troppo lavoro per un giorno….Aspetta fino a domani per terminarla.”
“No lo farò!” protestò il signore. “Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore…
Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.”
L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.
“Però l’ hai fatta così delicata, Signore”
“E’ delicata, ribatté Dio, però l’ ho fatta anche robusta. Non hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”
“Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo.
Dio rispose:“Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare”
L’angelo allora notò qualcosa, e allungando la mano toccò la guancia della donna…
“Signore, pare che questo modello abbia una perdita…”
“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose…non c’è nessuna perdita… è una lacrima” lo corresse il Signore.
A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo.
E Dio disse:“Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.”
Ciò impressionò molto l’angelo
“Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa”
Lo è! Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini. Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.
Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Si privano per mantenere in piedi la famiglia.
Vanno dal medico con un’amica timorosa.
Amano incondizionatamente.
Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.
Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio. Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica.
Soffrono per la perdita di una persona cara.
Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie. Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.
Non ci sono dubbi però…nella donna c’è un difetto:
 Ed è…: che si dimentica quanto vale

(dal web)


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