28 gennaio 2012

CARO AMICO TI SCRIVO - dal web

 

Perdere un'amicizia dev'essere veramente qualcosa di lancinante...perchè hai deluso  o ti ha deluso una carissima persona così profondamente da non esserci rimedio!
Però, mi chiedo:era vera amicizia in un caso del genere?
Se provi vera amicizia per qualcuno,non puoi ferirlo al punto da non esserci margine per il perdono...o no?

CARO AMICO TI SCRIVO 

Caro amico ti scrivo...
Queste parole sono l'inizio di una canzone,
perché questa canzone mi fa pensare  a te,
Caro amico ti scrivo…
qui seduta davanti al mare, al tramonto, al campo di fragole che tante volte ho visto con te,
e che tante volte, forse, amica mia, ho "vissuto" con te
A te,  che conosci il dolore della perdita di una persona cara,
A te,  che conosci il sorriso di lunghe ore al telefono.
A te,  che sei stata il mio esempio di forza,
A te a cui ho affidato i miei pensieri più tristi e dolorosi
A te, che  ho creduto in grado di ascoltare il silenzio della mia anima,…
A te,  che ho dipinto come la più bella cosa,
A te,  a cui ho dato quel miscuglio di me,
presuntuosamente convinta che in quell'affetto tanto sincero e disinteressato.
A te, a cui ho asciugato le lacrime quando  dicevi “sono triste”
pensando che in quel momento avrei potuto, forse, scacciare la tua tristezza…
A te, amica, compagna di discorsi di ore al telefono,
A te, che mi hai tradito, e abbandonato.
A te che credevo che la mia amica del cuore..
A te, che neppure mi sorridi più.
A te, che con un'occhiata hai distrutto ciò in cui credevo di più al mondo
A te, che credevo che nulla ci avrebbe mai allontanate.
A te... che credevo uguale a me....
dedico questa canzone..
e ti chiedo: ma tu non pensi mai a me?
a vent'anni di amicizia e vita insieme?
tu non rimpiangi mai quei giorni...
E le note della canzone mi riportano a te...
A te, a cui scrivo questa lettera senza inizio né fine,
senza un perché e senza una ragione…
… e ti scrivo perché credevo che fossi come me,


A te dedico questa canzone,
spero che tu non soffra mai quanto me, per aver perso te.
                                       
dal web



TUTTI IN CODA

A chi non è capitata una situazione simile ???
Se lo neghi non ci crede nessuno...

VIDEO 3 D



Sedetevi comodi comodi e poi  godetevi questo spettacolare spettacolo in 3D!


L'AMOR PER TE - Ezio Brugali



Romanticissima questa poesia... sfido a trovare una donna che non vorrebbe le fosse dedicata!
Peccato invece che parecchi uomini siano restii a manifestare verbalmente i propri sentimenti, soprattutto nei rapporti di lunga data: che poi sono proprio quelli che hanno bisogno di più cure.
L'amore si nutre anche di parole… ma in pochi l’hanno capito!


L'AMOR PER TE


Se tu potessi nello specchio guardarti
solo per un istante con gli occhi miei
ti scopriresti fantastica e bellissima
regina di mondi dai mille profumi.
Se tu potessi la voce tua ascoltare
solo per un istante attraverso il mio udito,
ti sentiresti mistica ed angelica
evocatrice di fiabeschi paradisi terrestri.
Se tu potessi il viso accarezzarti
solo per un istante con le mani mie,
ti sveglieresti idolatrata e divina
dea della pace e dei sentimenti.
Se tu potessi la pelle baciarti
solo per un istante con le mie labbra,
ti accorgeresti dell'Amore mio per te,
pronto a sfidare pure gli dei per averti.
  
Ezio Brugali


UNA POESIA PER TE - Anna Forlini


Una poesia non scritta, ma rimasta dentro il cuore!

 UNA POESIA PER TE

Sorse, nacque nella mia mente
una poesia per te:
piccola rima fatta
di piccole, dolci,
care, tenere parole.
Poi le ore passarono
non potei fermare
la tenera rima
su bianca carta
così, volò via;
ma nel mio cuor
v’è ancora la musicalità
del verso, la dolcezza
intima, profonda
del pensier mio;
volevo dirti in essa:
t’amo, t’amo
con tutta l’anima mia!

Anna Forlini

COSE AMATE-Licio Gelli



Son davvero così lontane le cose che sognavi nell'infanzia che quasi quasi non le ricordi più...sob!



COSE AMATE

Il cuore indugia nell'attesa del calar del sole
e comincia a tremare al chinare delle ombre,
il cielo si colora di rosa e si spegne il giorno
e un ricordo si sbriciola nel cuore e nel vento.
Sono lontane le cose amate del tempo giovane:
i soldatini di piombo, i miei quaderni di scuola
in cui scrivevo frasi per i miei giovani amori
che fiorivano nel cuore ma che ora non ricordo.
Ho camminato nei sentieri d'una vita intricata
fatta di ostacoli compatti e di sogni deludenti,
eppure ho vissuto i giorni con la voce del cuore,
ho lottato ma poche volte sono stato vincitore.
Troppe volte ho ceduto al pianto, alla preghiera,
ho combattuto i miei nemici con schietta lealtà,
troppe volte mi sono lavato nel fiume della vita
ed ogni volta ho confidato di nascere di nuovo.
Quante volte ho atteso da altri un gesto di pace,
vane aperture d'amore e sereni spazi tra nuvole,
quante volte ho cercato tra compagni di viaggio
un rifugio alla larga dalle tentazioni del mondo.
Ora non è più il tempo di sirene e grandi draghi,
di filamenti d'ombra che ristagnano tra le erbe
e nel silenzio la luna si nasconde nel cuore che
attende il peso dei ricordi, il sollievo d'una gioia.
Ora la carità si tuffa in pascoli di incertezze e io
continuo ad ingannarmi sperando che il sonno
giunga a spazzare via questa odiata malinconia
muta come un dolore che si ingrossa nel silenzio.

(Licio Gelli)

27 GENNAIO - MAI DIMENTICARE



MAI DIMENTICARE


Piccolo mio contributo affinché gli orrori perpetrati durante l'Olocausto non vengano più ripetuti... ognuno fa quello che può... 
Le immagini sono assolutamente scioccante, ma la realtà storica lo è molto di più e non possiamo, anzi, non dobbiamo nasconderla,per scongiurare che possa succedere ancora.




27 gennaio 2012

C'ERA UNA VOLTA - Mimmo Landi




Con questa poesia che ha il sapore di una fiaba d'altri tempi, auguro favolosi sogni!


C'ERA UNA VOLTA

Cosa vuoi che ti dica,
cosa vuoi che ti racconti,
cosa vuoi che immagini per te?
Nulla posso inventarmi se non una fiaba
tra pagine di colorata bellezza,
con parole al passato di un tempo
che non tramonta mai!
C'era una volta...
Cosa vuoi che ti racconti,
dimmi mio cuore!
C'era una volta...
Un uomo che dei sogni faceva
realtà,
un uomo che viveva
nel domani delle sue fantasie,
un uomo che calpestava sassi di gioia,
un uomo che cavalcava desideri
e difendeva ideali,
un uomo che non sapeva di essere
prigioniero dei fogli della sua fiaba!
Cosa vuoi che ti racconti!
Una fiaba?
Ma in ogni fiaba il cavaliere
fa sfoggio del suo cavallo!
Il mio cavallo è stanco,
il crine smosso,
il fiato ansimante!
Dimmi mio cuore...
ti racconto di me
ma con le parole del tempo
che vivo!
C'è un uomo...

(Mimmo Landi)

26 gennaio 2012

VUOTO D'AMORE-Roberto Pazzi


VUOTO D'AMORE

Guardavo poco fa la mia firma
di quindici anni più antica,
quel sogno bleu sono io
di là da molte stagioni,
estati, autunni, inverni e primavere
con dentro folle di volti e,
tutto intero,
nell'arco di quegli anni,
da me ora a me allora, tu,
che non sei più nella mia vita.
Questa fuga del tempo
che dà e si riprende è il mistero
di dodici anni insieme
compresi nel nulla prima,
nel vuoto poi,
una contabilità sempre in perdita.
Ogni scomparsa nutre una rinascita,
solo così si può amare ancora,
ma l'emorragia
di questo vuoto pieno di anni
educa al nulla
e l'eternità si conquista
non scrivendo più il proprio nome.

(Roberto Pazzi - da Talismani
 Antologia personale 1969-2003

RICORDARE L'AMORE - Arthur Miller


Nulla evoca un ricordo quanto una canzone o  un profumo...

RICORDARE L'AMORE

Ricordare l’amore è come evocare
un profumo di rose in una cantina.
Si può richiamare l’immagine di una rosa,
ma non il suo profumo. 

 Arthur Miller

25 gennaio 2012

ODE ALLA LUNA-Giacomo Leopardi


Buonanotte con la più bella ode dedicata alla luna!

ODE ALLA LUNA

O luna,
tu che illumini ogni sera il tempo del sonno,
dove il sogno prende il sopravvento sulla realtà,
dove le ombre cancellano la luce,
illumina anche il mio cuore,
perennemente dolente.
O spicchio di luce,
che illumini i baci e le carezze
dei giovani innamorati,
rischiara il loro cammino, perché,
confusi dal loro sentimento,
non vedono l’irto sentiero
dove si imprimono i loro inesperti passi.
O notte,
portatrice di effimere illusioni,
il tuo manto stellato possa avvolgere le mie parole
e consegnarle al vento,
affinché possa essere mio messaggero.

Giacomo Leopardi


GLI ANTICHI SOGNI - A.S.Puškin




 Ricordando magici istanti...


GLI ANTICHI SOGNI

Ricordo il magico istante:
Davanti m’eri apparsa tu,
Come fuggevole visione,
genio di limpida beltà.
Nei disperati miei tormenti,
Nel chiasso delle vanità,
Tenera udivo la tua voce,
Sognavo i cari lineamenti.
Anni trascorsero. Bufere
Gli antichi sogni poi travolsero,
Scordai la tenera tua voce,
I tuoi sublimi lineamenti.
E in silenzio passavo i giorni
Recluso nel vuoto grigiore,
Senza più fede e ispirazione,
Senza lacrime,
né vita e amore.
Tornata è l’anima al risveglio:
E ancora mi sei apparsa tu,
Come fuggevole visione,
Genio di limpida beltà.
E nell’ebbrezza batte il cuore
E tutto in me risorge già
E la fede e l’ispirazione
E la vita e lacrime e amore.


Aleksandr Sergeevič Puškin

24 gennaio 2012

UN ABBRACCIO - Carlo Bramanti



Ogni volta che sento la canzone dei Modà, "Arriverà", mi viene in mente questa breve poesia...

ABBRACCIO

Donami un abbraccio
sincero,luminoso
come un giorno d'Estate,
ma che sia lungo ,
lungo una vita .


Carlo Bramanti

23 gennaio 2012

IL SILENZIO-Giusy Maugeri


http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/StruggenteMelodia2322.jpg

 
In silenzio  vi auguro buonanotte !

Il silenzio

Il silenzio
racconta le storie più belle
le puoi sentire
socchiudendo gli occhi
sul far della notte
Non c’è nessun limite
né spazio
né tempo
tutto è armonia
è un incontro di archi
e violini
è un’ascesa leggera
ti dondola piano
ti culla nelle sue braccia
e ti canta le nenie di un tempo
Così
lentamente
ti lasci abbracciare
ti abbandoni
all’AMORE

Giusy Maugeri
  
                             
  
                        
 

22 gennaio 2012

TI AUGURO UN’OASI DI PACE - Don Tonino Bello


Un bellissimo augurio per una felice vita... generosamente rivolto a tutti, naturalmente!

TI AUGURO UN' OASI DI PACE


La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi soffi alle spalle
e la rugiada bagni sempre l'erba
cui cui poggiate i passi.
E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.
E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.
E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.
Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.

(Antonio Bello, più conosciuto come don Tonino vescovo di Molfetta, per il quale la Congregazione per le Cause dei Santi ha avviato il processo di beatificazione.)

21 gennaio 2012

CAPELLI - Eugenio Montale


A domani con una una bella poesia d'amore...
ah, l'amore che fa sospirare il cuore!


CAPELLI

 Vorrei avere una ciocca dei tuoi capelli
e con loro costruire un'arpa dai mille suoni dolci e melodiosi
come la natura di prima mattina
quando la luna che scalda i cuori innamorati lascia il posto al sole che ci dona ogni giorno la vita;
Si!! io vorrei avere te perche'solo con te riesco
a sentire quella calda ed intensa emozione che e' l'amore.
Se potessi avere te imparerei a conoscere il mondo
se potessi avere te imparerei a sentire il mondo
ogni emozione che può volare nella fantasia
farebbe sì che sei per sempre mia
se potessi avere te il mio cuore batterebbe per il mondo
se potessi avere te il mio cuore sentirebbe il mondo
ma quando sono fiero
ma quando sono vuoto io mi rendo conto
che tu sei più grande dell'ignoto
perché l'amore che provo per te
non ha assolutamente un confine
io vorrei che tu fossi il mio inizio e la mia fine. 

Eugenio Montale

Il mondo sottomarino-Walt Whitman



Il mondo sottomarino

Foreste al fondo del mare, i rami, le foglie,
Ulve, ampi licheni, strani fiori e sementi,
folte macchie, radure, prati rosa,
Variegati colori, pallido grigio verde,
porpora, bianco e oro, la luce vi scherza
fendendo le acque
Esseri muti nuotan laggiù tra le rocce, il
corallo, il glutine, l'erba, i giunchi, e
l'alimento dei nuotatori
Esseri torpidi brucan fluttuando laggiù, o
arrancano lenti sul fondo,
Il capodoglio affiora a emetter lo sbuffo
d'aria e vapore, o scherza con la
sua coda,
Lo squalo dall'occhio di piombo,
il tricheco, la testuggine, il peloso
leopardo marino, la razza,
E passioni, guerre, inseguimenti, tribù,
affondare lo sguardo in quei fondi
marini, respirando quell'aria così
densa che tanti respirano,
Il cambiamento, volgendo lo sguardo qui
o all'aria sottile respirata da esseri che
al pari di noi su questa sfera
camminano,
Il cambiamento più oltre, dal nostro
mondo passando a quello di esseri
che in altre sfere camminano.

Walt Whitman

IL SIGNIFICATO DELLE BANANE - Paulo Coelho


IL SIGNIFICATO DELLE BANANE

Un mio amico decise di passare alcune settimane in un monastero del Nepal. Un pomeriggio, entrò in uno dei numerosi templi del monastero e trovò un monaco che, sorridente, era seduto sull'altare. "Perché sorridete?" domandò. "Perché capisco il significato delle banane", rispose il monaco, aprendo la borsa che aveva con sé, tirandone fuori una banana marcia e mostrandola al mio amico. "Questa è la vita che è passata e non è stata goduta al momento giusto - disse - ora è troppo tardi". Estrasse poi dalla borsa una banana ancora acerba, gliela mostrò e la ripose di nuovo. "Questa è la vita che non è ancora accaduta, bisogna aspettare il momento giusto". Infine, estrasse una banana matura, la sbucciò e la divise con il mio amico. "Questa è la vita al momento giusto: il presente. Alimentati con esso, e vivilo senza paura e senza colpa".                                                             
(Paulo Coelho)

                                                      

Le ragazze sono come mele -W.Shakespeare





Le ragazze sono come le mele sugli alberi
 
Le ragazze sono come le mele sugli alberi.
Le migliori sono sulla cima dell'albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori,
perchè hanno paura di cadere e di ferirsi.
In cambio, prendono le mele che sono cadute a terra,
e che, pur non essendo così buone, sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero,
pensano che qualcosa non vada in loro,
mentre in realtà "esse sono grandiose".
 Semplicemente devono essere pazienti
e aspettare che l'uomo giusto arrivi,
 colui che sia così coraggioso
 da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse.
Non devono cadere per essere raggiunte,
chi avrà bisogno di loro
 e le ama farà di tutto per raggiungerle.
La donna uscì dalla costola dell'uomo
, non dai piedi per essere calpestata,
nè dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
 e accanto al cuore per essere amata!


William Shakespeare



LA SOLITUDINE-Autore Anonimo


 http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/I_miss_youb233.jpg?t=1292055821

Buon fine settimana!
Non in solitudine,possibilmente...

http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/buonfine_1065.gif?t=1292055539

LA SOLITUDINE

Confinarsi nel proprio silenzio
Soffocando
i dubbi
le idee
le emozioni
con la speranza che torni tutto alla normalità
ascoltare frasi
dettate al vento
da labbra aride
come note di musica
destinata a dissolversi nel nulla
percepirne
le dure sensazioni
che colpiscono l'anima
come morsa devastatrice
induttori di malessere
di solitudine
di malinconia
evanescenti per chi vive al cospetto
di un mondo così tecnologico
devastanti per chi ricerca la purezza
di un sorriso umano
che può smettere di esistere
confinandosi
nel proprio silenzio


Anonimo

SILENZIO E PACE PER MARCO SIMONCELLI


                     http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/ciaomarco.jpg
Nato a Cattolica il 20 gennaio 1987, inizia a correre a 7 anni con le minimoto e nel 2008 si consacra campione del mondo della classe 250  ,vivendo praticamente  in simbiosi con la sua moto,tra gioie e dolori fino a quando il 23 ottobre 2011 un terribile quanto assurdo incidente nel circuito di Sepang in Malesia, lo strappa anzitempo alla vita.


Il 27 Ottobre nella Coriano dove è cresciuto viene  dato l'ultimo commosso abbraccio al SuperSic che la morte ha reso ora immortale nei nostri cuori.
Innumerevoli le persone, visibilmente addolorate nel profondo, che hanno manifestato tra lacrime e sorrisi l’affetto per quel ragazzo dagli indomiti e inconfondibili riccioli che conquistava con la sua simpatia, semplicità e tenerezza, anche chi, come me, lo conosceva solo attraverso i mass-media. 

                http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/marcosimoncellinaif.jpg
Strazianti più di mille lacrime il dolore composto e i sorrisi mesti e coraggiosi della famiglia e della fidanzata, che già conta gli anni che le mancano per ricongiungersi a lui.
Accettare la morte è sempre dura, ma quando arriva in così giovane età, è addirittura inaccettabile, anche per chi crede che la morte non sia per niente la fine di tutto, ma anzi l'inizio della vita eterna dove cordoglio non ci sarà più…a questa speranza si aggrappa chi resta per non crollare!
Non vedremo più il nostro campione volare in pista in sella alla sua moto, ma è facile immaginarlo volare in cielo… 
 http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/simoncelli_al_dainese_store_ancona5.jpg

Ciao Marco, salutaci gli angeli!




SILENZIO E PACE


Silenzio e pace.
Fu portato al paese della vita.
Perché fare domande?
La sua dimora, d’ora in poi, è il Riposo,
e il suo vestito, la Luce. Per sempre.
Silenzio e pace. Che cosa sappiamo noi?
Dio mio, Signore della storia
e padrone dell’ieri e dell’oggi,
nelle tue mani stanno le chiavi
della vita e della morte. Senza nulla domandarci,
lo portasti con te alla santa dimora,
e noi chiudiamo i nostri occhi,
abbassiamo la fronte e ti diciamo
semplicemente: Amen. Così sia!
Il combattimento è finito.
Ormai per lui non ci saranno più lacrime,
né pianti, né sussulti.
Il sole brillerà per sempre sulla sua fronte,
e una pace intangibile assicurerà
definitivamente le sue frontiere.
Signore della vita e padrone dei nostri destini,
nelle tue mani silenziosamente
mettiamo questo essere intimamente amato
che ci ha lasciato.
Mentre quaggiù affidiamo alla terra il suo corpo,
la sua anima immortale dorma per sempre nella tua pace,
nel tuo seno insondabile e amoroso,
o Padre della misericordia.



Ignazio Larrañaga

http://i1238.photobucket.com/albums/ff486/Preziosa62/Paradiso.jpg

  

20 gennaio 2012

COMPLEANNO DI MARCO SIMONCELLI





Doveva essere il giorno del 25° anno di Marco Simoncelli, ma non riesco a immaginare giorno più triste per i suoi familiari, che con la forza d'animo che li contraddistingue hanno lo stesso deciso di dedicare la giornata a festeggiare l'ormai di tutti campione Super Sic.
Stamattina, infatti, proprio in sua memoria hanno intitolato il palazzetto dello sport di Coriano mentre la società di trasporti della riviera adriatica rinominerà il bus che collega Coriano alla città di Rimini, linea 58
 Nei prossimi mesi sarà sistemata in paese anche la famosa statua di Marco sul podio.
Ad aver scoperto la targa con il nome del figlio, è stato il padre Paolo che ha tristemente commentato: “0ggi è una giornataccia”.
La ”festa” per Marco Simoncelli proseguirà stasera alle 21 al 105 Stadium di Rimini con la presenza dei suoi amici e colleghi di Motomondiale e molti comici, che si esibiranno in barzellette e sketch, proprio come sarebbe piaciuto al festeggiato... grande assente! Si prevede il tutto esaurito per i circa 6mila posti dell'impianto e l'incasso della serata andrà devoluto interamente alla Fondazione Marco Simoncelli per le iniziative di sicurezza stradale.
A Simoncelli sono stati dedicati anche dei brani musicali, uno dal titolo “Marco piega a mille all'ora” del cantautore  Stefano Picchi
La canzone è stata regalata  dal cantautore ai familiari: “Possono farne l'uso che vogliono. Se avrà ritorni economici, questi confluiranno nelle casse della Fondazione Marco Simoncelli Onlus, nata per aiutare soprattutto bambini in difficoltà”.


                     

Altro toccante brano è stato realizzato dal gruppo Bolero e ha come titolo ”E poi ti accorgi del vento”.
                                                  




Buon compleanno Marco, ovunque tu sia!


19 gennaio 2012

THE MILLIONAIRE-Danny Boyle




Vi segnalo questo film:The Millionaire (Slumdog Millionaire)  un film del 2008 diretto da Danny Boyle in collaborazione con la regista indiana Loveleen Tandan, basato sul romanzo di Vikas Swarup Le dodici domande. L'ho guardato per curiosità ,visto che ha fatto incetta di Oscar e devo dire che mi ha conquistato ed emozionato al punto tale che mi sono fiondata a comprare il libro che leggerò al più presto.
Vedere una realtà tanto diversa dalla nostra serve a farci rendere conto che siamo molto fortunati anche solo per essere nati in un posto prospero e in pace...



Scalata al milione di un ragazzo innamorato nel melodramma bollywoodiano di Danny Boyle

Con Dev Patel, Anil Kapoor, Freida Pinto, Madhur Mittal, Irfan Khan.

Titolo originale Slumdog Millionaire.

Fotografia: Anthony Dod Mantle
Montaggio: Chris Dickens
Musiche: A.R. Rahman
Produzione: Celador Films
Distribuzione: Lucky Red
Paese: Gran Bretagna, USA 2008

Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 120 Min


PREMI OSCAR VINTI

  • Vincitore del Premio Oscar alla migliore fotografia
  • Vincitore del Premio Oscar al miglior sonoro
  • Vincitore del Premio Oscar al miglior montaggio
  • Vincitore del Premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale
  • Vincitore del Premio Oscar alla migliore colonna sonora
  • Vincitore del Premio Oscar per la migliore canzone con Jai Ho, musica di A.R. Rahman e parole di Gulzar
  • Vincitore del Premio Oscar al miglior regista a Danny Boyle
  • Vincitore del Premio Oscar al miglior film 
Trama film 



E' il momento della verità negli studi dello show televisivo in India "Chi vuol esser milionario?". Davanti ad un pubblico sbalordito, e sotto le abbaglianti luci dello studio, il giovane Jamal Malik, che viene dagli slum di Mumbai (Bombay), affronta l'ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di rupie. Il conduttore dello show, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla. Avendo faticosamente risalito la scala sociale, provenendo lui stesso dalla strada, Prem non ama l'idea di dover dividere la ribalta del Milionario con qualcuno come lui, e rifiuta di credere che un ragazzo dei quartieri poveri possa sapere tutte le risposte. Arrestato perché sospettato di imbrogliare, Jamal viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia ad emergere la storia straordinaria della sua vita vissuta per le strade, e della ragazza che ama e che ha perduto.



Per ammissione dello stesso regista Danny Boyle,The Millionaire ha tutte le caratteristiche di un film da Oscar: personaggi animati da forti passioni, un amore che sopravvive alla miseria e sconfigge la violenza, l’ambientazione esotica. La stessa storia raccontata – il ragazzo povero di una baraccopoli di Bombay che diventa una star del quiz televisivo "Chi vuol esser milionario?" - altro non è che l’ennesima variante di Rocky o di qualsiasi altra vicenda con protagonista un self-made man. Anche questo, come sappiamo, agli americani piace. Se si guarda infine all’impeccabile fotografia di Anthony Dod Mantle, che restituisce la liquidità dello sguardo di un bambino, la brillantezza di un sari, il fascino retrò di una stazione inglese, si potrebbe individuare nell’ultimo lavoro dell’autore diTrainspotting un’operazione a tavolino, un prodotto freddo, un film “ricattatorio” perché perfettamente consapevole delle emozioni suscitate e delle corde toccate.
Ci piace pensare che le cose non stiano affatto così e che The Millionaire sia un profondo atto d’amore verso Bollywood e verso Bombay. Per capire The Millionaire forse basta lasciare da parte quell’atteggiamento smaliziato che troppo spesso toglie immediatezza alla fruizione di un’opera d’arte. Per capire il film, dobbiamo “abbracciarlo”, “accoglierlo”, nella sua miscela di culture antitetiche, nel suo continuo oscillare tra la favola e il dramma. In fondo è così che l’uomo occidentale dovrebbe avvicinarsi all’India, accettando i suoi contrasti, le sue contraddizioni. Il primo a farlo è stato proprio Danny Boyle, che si è intrufolato, con una troupe leggera, fra gli slums di Mumbai. Lo ha fatto senza programmare nulla, confidando unicamente nella magia di un luogo e  di un popolo imprevedibili e spontanei. Di questo popolo il regista inglese sembra aver capito e rispettato i gusti cinematografici, accentuando a ragione i toni melodrammatici e non rinunciando al lieto fine. Di anglosassone, The Millionaire ha invece quel quiz televisivo – Chi vuol essere milionario?, appunto – che è nato proprio in Inghilterra e che poi è  stato esportato in quasi tutti i paesi del mondo, e che viene raccontato con lucidità e intelligenza. Occidentale è anche l’impianto narrativo. La sceneggiatura, scritta da Simon Beaufoy (Full Monty), ha la complessità e l’originalità di tanti buoni film hollywoodiani. L’idea di legare a ogni domanda del quiz un episodio della vita di Jamal infatti è ottima, anche se alla lunga può risultare ripetitivo.
Vicina a noi, infine – e sembra un paradosso - è perfino Bombay, ripresa, mostrata e in parte ricostruita come la Londra di Charles Dickens, città smisurata che si sviluppa a un ritmo vertiginoso fra poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi. La vera meraviglia di The Millionaire, però, sono gli attori bambini che interpretano Jamal e suo fratello Salim da piccoli. Toccano a loro le scene più belle e commoventi del film, quelle in cui leggiamo la forza e l’amore per la vita di un popolo disgraziato che proprio in questi giorni sta vivendo una brutta pagina di storia.


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