31 maggio 2015

LUCCIOLE- dal web


Buona notte  di fine maggio rischiarata dalle lucciole...

LUCCIOLE

Nell'aria tiepida delle sere di fine maggio
già cercavamo le lucciole
tra i cespugli e l'erba del giardino.
Ricordo le nostre risate e i gridolini di gioia
nel rincorrerle..ed era anche un pretesto per
allungare ancora di più quella splendida giornata
di giochi e corse felici,
per rimandare ancora di mezz'ora
il rituale della "buona notte".
Sono passati tanti anni e il posto è lo stesso
ma gli occhi non guardano più la vita nello stesso modo,
però le lucciole conservano sempre
lo stesso fascino di allora
e quando l'aria si fa tiepida,
provo ancora quell'emozione
che non mi ha mai abbandonata
e con lo sguardo le cerco sempre...
so che tra un pò arriveranno,
anche se meno numerose,
ma torneranno in questo angolo di giardino
come fanno le rondini ogni anno...

(dal web)

STELLA MIA - Clemente Rebora


In mezzo a tante stelle che brillano, diventa difficile distinguere la tua, che prima scintillava solitaria...

STELLA MIA

Leggiadro vien nell’onda della sera
un solitario pàlpito di stella:
a poco a poco una nube leggera
le chiude sorridendo la pupilla;
e mentre passa con veli e con piume,
nel grande azzurro tremule faville
nascono a sciami, nascono a ghirlande,
son nate in cento, sono nate in mille:
ma più io non ti vedo, stella mia.

Clemente Rebora

30 maggio 2015

MOULIN ROUGE - M. Giovanna Scognamiglio



Tra i tanti colori di Parigi quello che più spicca nella notte è il rouge!


MOULIN ROUGE


Bocche di rosso

vestite, corsetti di
seta tessuti. 
Gambe di veli
scolpite da suoni di
musiche gaie 

Piume e luci
danzanti e sfrontate
vivono dentro 
passioni senza
fine, nel tepore di
sguardi liquidi.


Maria Giovanna Scognamiglio

29 maggio 2015

PRIMA CHE BRUCI PARIGI - N.Hikmet


È durante la notte, quando si trasforma nelle Ville Lumière, che Parigi raggiunge il culmine del romanticismo… 

 PRIMA CHE BRUCI PARIGI


Finché ancora tempo,mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio
una di queste notti
sul lungosenna Voltaire
baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame
contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me
di gioia paura stupore
piangeresti silenziosamente
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.
Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna
sotto i salici, mia rosa, con te
sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi
le più ripetute, le più sincere
scoppierei di felicità
fischietterei una canzone
e crederemmo negli uomini.
In alto, le case di pietra
senza incavi né gobbe
appiccicate
coi loro muri al chiar di luna
e le loro finestre diritte che dormono in piedi
e sulla riva di fronte il Louvre
illuminato dai proiettori
illuminato da noi due
il nostro splendido palazzo
di cristallo.
Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio, lungo la Senna, nei depositi
ci siederemmo sui barili rossi
di fronte al fiume scuro nella notte
per salutare la chiatta dalla cabina gialla che passa
- verso il Belgio o verso l’Olanda? -
davanti alla cabina una donna
con un grembiule bianco
sorride dolcemente.
Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore.

Nazim Hikmet 

L' INVERNO E' FINITO - Paul Verlaine


Parigi in primavera deve essere proprio un incantevole sogno... e ancor di più in lieta compagnia! 

“Aggiungi due lettere a Paris, ed è il paradis“

(Jules Renard)

L' INVERNO E' FINITO

L'inverno è finito: la luce è tiepida
e danza, dal suolo al firmamento chiaro.
Bisogna che il più triste dei cuori ceda
all'immensa gioia sparsa nell'aria.

Perfino questa Parigi noiosa e malata
sembra fare accoglienza al primo sole,
e come in un abbraccio immenso
tende le mille braccia dei suoi tetti vermigli.

Da un anno ho nell'anima la primavera
e il verde ritorno del dolce fiorile,
come una fiamma che avvolga una fiamma,
al mio ideale aggiunge ideale.

Il cielo blu prolunga, innalza e incorona
l'immutabile azzurro dove ride il mio amore.
La stagione è bella e la mia sorte è buona
e tutte le mie speranze finalmente si compiono.

Venga l'estate! vengano ancora
l'autunno e l'inverno! E ogni stagione
sarà per me incantevole, o Tu che adorna
questa fantasia e questa ragione!

Paul Verlaine

27 maggio 2015

DISSI ALLA MALINCONIA - Giorgio A. Bonin



Una delicata carezza primaverile e l’augurio di tanti giorni luminosi e colorati come i fiori che rendono così speciale il mese di maggio quando, circondati da tanto meraviglioso sfoggio della natura, ogni malinconia sembra proprio fuori luogo!

 E allora non esitiamo a mandarla  via…


DISSI ALLA MALINCONIA

…il chiaro del mattino
disperdeva le ombre,
le paure,
e il Canto
giungeva da lontano,
uno stornir di fronde
tra le cime del faggeto…
E fu allora
che colsi la carezza
della Primavera.
Dissi alla solitudine
che non sarei tornato
alla sua casa
in fondo al viale,
dissi alla tristezza
che non avrei più giocato
con i suoi sassi
umidi di lagrime.
Maggio
era un pentagramma
di colori,
un richiamo
leggero e possente
nascosto tra le foglie,
un raggio di luce
nella palude
dei Pensieri Immobili.
La Primavera
mi baciò sulla bocca,
tinse d’azzurro il mio sguardo,
e accese di sole
i miei pensieri…
Dissi alla malinconia
che non sarei più tornato
a cenare alla sua mensa…

 Giorgio Alessandro Bonin

23 maggio 2015

PRESI LE BRIGLIE - J.R.Jimenez



Buonanotte... a briglie sciolte!

PRESI LE BRIGLIE

Presi le briglie,
andai in giro a cavallo dell’alba;
penetrai, candido, nella vita.
Come mi guardavano, folli,
i fiori del mio sogno,
tendendo le braccia alla luna!

Juan Ramon Jimenez

12 maggio 2015

CAFFE' MON AMOUR - Grazia Bianco



Una buona giornata con gli effluvi suadenti del caffè! 

CAFFE' MON AMOUR

Caffè,mon amour  
Un sogno ha preso vita
un chicco è nato
racchiude la magia del vivere
un puro ed estasiante godimento...

Nero e solitario
nasce e vive gemello senza uguale
il chicco do caffè
si veste di nero
piccole gocce suadenti...

Arriva dal Brasil
percorre il Camerun
s'imbarca a Costarica
è un turista del piacere
porta il suo inebrial
fa palpitar il cor
ritmicamente ...pulsando...

Mille mani lo hanno carezzato
mani brune o nere
mani sapienti e sensuali
mani decise che han ballato
con lui la rumba del caffè
hanno gioito al suo arrivo
al suono di uno spiritual...

Vestita di verde smeraldo
la drupa rossa s'è mostrata ai mille piaceri
carezzato e raccolto
tostato e inebriante
insaccato e sigillato
vien portato per mari e monti.

Trasformato per magia
il chicco nero e di valore
vien gustato
con bramosia...
portando piaceri a questo e a quello
scivolando lentamente nella pelle e nel palato
fumante e nero pece...

Effluvi di un sapore che invadono narici ed il cor
Caffè, mon amour!

Grazia Bianco



11 maggio 2015

DONNA - Mimmo Landi




Una bella poesia dedicata a chi trascorre insieme una vita guardandosi ancora con freschezza di sentimenti... altre coppie invece purtroppo è possibile vederle ancora insieme solo in una vecchia foto,quando ancora credevano che potesse essere  "per sempre", non sapendo però che quel "per sempre" comporta sacrifici, adattamento e pazienza, perché anche il più bello degli amori ha le sue spine e se non stai attento ti puoi pungere, ma non per questo devi buttare tutto via.
In amore bisogna ogni giorno adoperarsi e costruire, anche quando sarebbe più facile distruggere... però che soddisfazione poi vederlo solido e cementato invece che contemplare un cumulo di macerie!
E anche quando si ritiene completato, richiede "lavori di manutenzione": proprio come una casa se si vuole mantenere funzionale!
Bisogna far sentire sempre amati e importanti chi ci vive accanto se non vogliamo che cerchi altrove quelle piccole ma vitali attenzioni che rendono saldo e appagante un rapporto.

DONNA 

Mi sei accanto
ed i tuoi occhi 
mi guardano come quelli della giovinezza.
Sei la donna portata
in braccio sull'uscio
del gran giorno.
Sei il colore del mare 
della spensieratezza.
Sei la melodia del vento
sulla battigia d'inverno.
Dirti amore è profumo di primavera.
Con te sono il colore riflesso
del raggio di sole.

Mimmo Landi

10 maggio 2015

A MIA MADRE - Edmondo De amicis



Alle mamme non più giovanissime, ma sempre bellissime ai nostri amorevoli occhi...

A MIA MADRE

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!

Edmondo De amicis

MAMMA- Jayan Walter




A prescindere dell’età, solo a pronunciarne il nome si riscalda il cuore…auguri a ogni mamma!

MAMMA

Il volto innocente, dolce, di bimbo,
lo sguardo allegro, vivace e gioioso:
quell'essere radioso
t'accolse nel suo grembo
e, attenta al tuo gioire,
si prodigava in ogni momento,
pronta a correre al tuo vagire
e carezzarti le guance ed il mento.

E poi che la ruota del tempo
avea girato più volte
il suo lento,
inesauribile giuoco,
tu ancora eri lì, ad ascoltare il vuoto,
intenta ad accorrere al suo
grido disperato
e l'abbracciavi al tuo seno
e gli baciavi il capo.

Ora che il destino ingrato ci separava,
nel mio cuore, imperterrito, restava
il tuo sacrificio d'amore,
il dolce calore
del tuo magnifico nome: mamma.

Jayan Walter

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