7 gennaio 2022

SALVEZZA - Guido Gozzano

Una buona giornata a voi!


SALVEZZA


Vivere cinque ore?

Vivere cinque età?…

Benedetto il sopore

che m’addormenterà…

Ho goduto il risveglio

dell’anima leggiera:

meglio dormire, meglio

prima della mia sera.

Poi che non ha ritorno

il riso mattutino.

La bellezza del giorno

è tutta nel mattino.


(Guido Gozzano)

5 gennaio 2022

LA BEFANA - Zietta Liù


La befana, insieme ai regali, porta tanta felicità!

LA BEFANA

Dormi, bambina mia. Scende pian piano, 
camminando fra nuvole d'ovatta, 
la Befana dal suo cielo lontano. 
Ogni tanto, le casca una ciabatta ... 
Sulle sue vecchie spalle il sacco pesa ... 
ma il cuor le batte di felicità. 
Sa che i bambini l'hanno tanto attesa. 
Ma dai bimbi cattivi non ci va. 
Dormi, bambina mia, dormi contenta: 
sogna fantocci, bambole, balocchi. 
Fuori la neve cade a lenti fiocchi; 
ma la Befana il passo non rallenta.
Per freddo, vento, neve, non ristà, 
e reca sulle spalle il sacco pieno ... 
Dormi, piccina, dormi a cuor sereno 
e domattina, che felicità!

Zietta Liù

LETTERA ALLA BEFANA - Gianni Rodari




 Befanina, Befanina, fa ch'io trovi domattina, né regali né balocchi, ma il colore dei tuoi occhi, che mi dicon con calore: "È sol per te tutto il mio amore".

(Filastrocca popolare)


LETTERA ALLA BEFANA


Mi hanno detto, cara Befana,

che tu riempi la calza di lana,

che tutti i bimbi, se stanno buoni,

da te ricevono ricchi doni.

Io buono sempre sono stato

ma un dono mai me lo hai portato.

Anche quest'anno nel calendario

tu passi proprio in perfetto orario,

ma ho paura, poveretto,

che tu viaggi in treno diretto;

un treno che salta tante stazioni

dove ci sono bimbi buoni.

Io questa lettera ti ho mandato

per farti prendere l'accellerato!

Oh cara Befana, prendi un trenino

che fermi a casa di ogni bambino,

che fermi alle case dei poveretti

con tanti doni e tanti confetti.


Gianni Rodari

VOGLIO FARE UN REGALO ALLA BEFANA - Gianni Rodari



E se, giusto per ricambiare, facessimo per una volta  noi un regalo alla cara Befana?


VOGLIO FARE UN REGALO ALLA BEFANA


La Befana, cara vecchietta,

va all’antica, senza fretta.

Non prende mica l’aeroplano

per volare dal monte al piano,

si fida soltanto, la cara vecchina

della sua scopa di saggina:beh

è così che poi succede

che la Befana… non si vede!

Ha fatto tardi fra i nuvoloni,

e molti restano senza doni!

Io quasi, nel mio buon cuore,

vorrei regalarle un micromotore,

perché arrivi dappertutto

col tempo bello o col tempo brutto…

Un po’ di progresso e di velocità

per dare a tutti la felicità! 

(Gianni Rodari) 



BALLATA DELLA BEFANA - Domenico De Ferraro



Come ogni anno, trascinandosi le feste,  la befana se ne va via, lasciandoci con un pò di malinconia, pur  sapendo  che tornerà!


 BALLATA DELLA BEFANA


Il vecchio anno volge le spalle mentre il nuovo festeggia giulivo.

Nella fredda sera antichi interrogativi allegri ed inquieti

l’uno dietro l’altro seguendo comete e cammelli s’ intrecciano

in espressioni e sillogismi, perdendosi così nel caos delle città.

Un pacco regalo che contiene nuovi sentimenti, affetti e passioni

nella casa del signore ogni dono si spera sia un perdono.

Balla la befana vestita alla romana.

Balla la befana con un sacco di carbone.

Balla la befana sotto le bombe di Gaza.

Oh luna novella sotto le bianche nubi dei monti incantati

mano nella mano gli innamorati vanno

gioisce il cuor e nel canto trasale il tenero sospiro.

Storie passate infilate una ad una come grani in un umile rosario

come un messaggio d’amor per strade insanguinate.

Giorni ruggenti goduti in silenzio

di questa vita infame in gioco l’amor per la propria terra.

Sensuali sussurri gemiti ed emozioni segrete.

Balla la befana a cavallo della finanziaria.

Balla la befana con una cambiale in mano

Balla la befana con i vagabondi.

Dolce perdersi in questo oblio

girando senza meta in preda a deliri e desideri.

Balla la befana sopra i tetti.

Balla la befana intorno al fuoco.

Balla la befana con tutti i bambini del mondo.

Un mar di dolci e giocattoli calze piene d’ogni bene

luccicano gli occhi dell’orco in fondo al magico bosco.

Non biasimo me stesso a causa delle poesie scritte

né lo castigo per non aver tentato d’essere savio

o giusto o degno interprete d’un tempo oscuro

del varcare la soglia o ascoltare il canto elettrico della metropoli.

Rimanere incantato sotto la luna ad ammirare il sorriso delle diverse muse.

Questo ed altro credo s’impari stando dalla parte di chi non sa

parlare forbito, impugnare un arma o difendersi da chi è più forte.

Nulla e strano quando il tempo delle cose inverse

chi crede nella fortuna spera e aspetta l’estrazione

dei premi della lotteria , se vincerà diventerà ricco sfondato.

Balla la befana in questo inferno.

Balla la befana con la fortuna.

Balla la befana con le sue scarpe rotte.

Di calze e scarpe vecchie ognuno ne ha consumate parecchie

come in ogni filastrocca quando scocca l’ora

quella simpatica bacucca appare con il suo sacco

a cavallo d’una scopa, passa sotto una ridente mezzaluna.

Balla la befana con babbo natale.

Balla la befana benedetta.

Balla la befana di nostra etade.

Balla, Balla la Befana e si porta via così tutte le feste.


Domenico De Ferraro


LA SIGNORA SULLA SCOPA - Patrizia Boi


Arriva la befana che porta tanti regali,  ma in cambio si porta via tutte le feste!

LA SIGNORA SULLA SCOPA 

Quando l’anno si fa vecchio
ed il sole impallidisce
sotto l’albero fa specchio
un bel manto che abbellisce
Madre Terra ben dorata
dalle foglie variopinte
come fosse un’Antenata
dalle grigie chiome stinte
con un sacco lei ritorna
a dicembre ormai concluso
il solstizio le dà forma
come è sempre stato Uso
per la notte di Epifania
dove arriva ogni Befana
con un asino che raglia
mentre suona una campana.
Dentro al sacco porta doni
semi per un buon raccolto
quando passa emana suoni
con un estro disinvolto
alla terra che riposa
ricoperta anche di neve
rivestita come sposa
di un mantello lieve lieve
quando tutto fuori gela
e la nebbia s’infittisce
ogni giorno presto è sera
ed il Sole pian rinasce
questa strega un po’ megera
nel donare i suoi carboni
dai camini poi s’incenera
ed accende bei tizzoni.
Non abbiate mai paura
di vederla così stanca
è così che vuol Natura
che nel capo poi s’imbianca
ogni nonna ha la sua fine
per rinascere fanciulla
con la chioma si trasforma
in germoglio di betulla
nella scopa ha la magia
che regala il grande volo
poi mostrandoci la via
della gioia e l’abbandono
accogliamo la vecchina
e godiamo di ogni dono
l’asinello che si inchina
e la fronda tutta d’oro.

Patrizia Boi

2 gennaio 2022

GENNAIO - Rainer Maria Rilke




Gennaio è il  mese più infame a causa del suo freddo intenso, ma sono proprio le sue nevi e i suoi ghiacci a renderlo il più scintillante tra i mesi dell'anno!

GENNAIO

Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
riveste ogni ramo, via via.
Le candide strade si fanno più zitte:
le stanze raccolte, più intense.
Rintoccano l'ore. Ne viene
percosso ogni bimbo, tremando.
Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco
che in lampi e faville , rovina.
In niveo brillar di lustrini
il candido giorno là fuori s'accresce,
diviene sempiterno, infinito.

Rainer Maria Rilke

1 gennaio 2022

GENNAIO - F. Bianchi



"A gennaio si apre lo scrigno dell’anno,ecco dinanzi a noi nuovi giorni ancora tutti da scoprire;viviamolo giorno per giorno con le emozioni che la vita saprà donarci."
-Rosanna Russo©-

GENNAIO

Quando nasce
nessun mese è cosi gaio
come il piccolo Gennaio:
lo saluta ancora in fasce,
l'allegria di San Silvestro
piena d'estro.

Del nuov'anno
egli è il primo pargoletto,
il più atteso, il prediletto,
e per questo onor gli fanno
e ciascun se lo propizia
e lo vizia.

Quanto a quello
che crescendo saprà fare,
quello è invece un altro affare:
forse porta, il bricconcello,
raffreddori, sdruccioloni
e geloni.

Strano artista,
egli fa sui vetri e i rami
candidissimi ricami
ed appende, in gaia vista,
sulle gronde e sui poggiuoli
i ghiacciuoli.

Con la gerla
dei regali l'accompagna
lo Befana, una cuccagna!
Ma lo segue poi lo Merla,
che la neve reca e i geli
più crudeli...

Ma si deve
confessar, siam sinceri,
che anche il gelo ha gran piaceri:
ha battaglie con lo neve,
slitte, pattini; oggidi
fin gli sci.

Dunque sia
benvenuto, sor Gennaio:
non ci punga col rovaio,
ed il buon esempio dia
ai suoi undici fratelli
ridarelli!

F. Bianchi


L'ANNO VECCHIO - Massimo Grillandi


L'anno nuovo è iniziato donandoci una bella giornata nel pieno del rigore invernale, quasi a ricordare che presto arriveranno  stagioni migliori... 
Io voglio proprio sperare che sia iniziato un anno buono e generoso con tutti!

L'ANNO VECCHIO


Ebbe la primavera coi bei fiori

ebbe l'estate con i suoi colori.

ebbe l'autunno coi grappoli d'oro

ebbe l'inverno. con il suo lavoro

di trine e di merletti: erano i bianchi

ghiaccioli e neve. a fiocchi lenti e stanchi.

Fu un anno come gli aItri coi suoi mesi.

con le stagioni e con le settimane:

una fila di giorni che rimane

nel ricordo di chi li ha bene spesi.


Massimo Grillandi

POST PIU' POPOLARI

SANTA CHIARA D' ASSISI - 11 Agosto

SANTA CHIARA D' ASSISI "Per la grazia di Dio, l'anima dell'uomo fedele, che è la più degna di tutte le creature, è...