Come ogni anno, trascinandosi le feste, la befana se ne va via, lasciandoci con un pò di malinconia, pur sapendo che tornerà!
BALLATA DELLA BEFANA
Il vecchio anno volge le spalle mentre il nuovo festeggia giulivo.
Nella fredda sera antichi interrogativi allegri ed inquieti
l’uno dietro l’altro seguendo comete e cammelli s’ intrecciano
in espressioni e sillogismi, perdendosi così nel caos delle città.
Un pacco regalo che contiene nuovi sentimenti, affetti e passioni
nella casa del signore ogni dono si spera sia un perdono.
Balla la befana vestita alla romana.
Balla la befana con un sacco di carbone.
Balla la befana sotto le bombe di Gaza.
Oh luna novella sotto le bianche nubi dei monti incantati
mano nella mano gli innamorati vanno
gioisce il cuor e nel canto trasale il tenero sospiro.
Storie passate infilate una ad una come grani in un umile rosario
come un messaggio d’amor per strade insanguinate.
Giorni ruggenti goduti in silenzio
di questa vita infame in gioco l’amor per la propria terra.
Sensuali sussurri gemiti ed emozioni segrete.
Balla la befana a cavallo della finanziaria.
Balla la befana con una cambiale in mano
Balla la befana con i vagabondi.
Dolce perdersi in questo oblio
girando senza meta in preda a deliri e desideri.
Balla la befana sopra i tetti.
Balla la befana intorno al fuoco.
Balla la befana con tutti i bambini del mondo.
Un mar di dolci e giocattoli calze piene d’ogni bene
luccicano gli occhi dell’orco in fondo al magico bosco.
Non biasimo me stesso a causa delle poesie scritte
né lo castigo per non aver tentato d’essere savio
o giusto o degno interprete d’un tempo oscuro
del varcare la soglia o ascoltare il canto elettrico della metropoli.
Rimanere incantato sotto la luna ad ammirare il sorriso delle diverse muse.
Questo ed altro credo s’impari stando dalla parte di chi non sa
parlare forbito, impugnare un arma o difendersi da chi è più forte.
Nulla e strano quando il tempo delle cose inverse
chi crede nella fortuna spera e aspetta l’estrazione
dei premi della lotteria , se vincerà diventerà ricco sfondato.
Balla la befana in questo inferno.
Balla la befana con la fortuna.
Balla la befana con le sue scarpe rotte.
Di calze e scarpe vecchie ognuno ne ha consumate parecchie
come in ogni filastrocca quando scocca l’ora
quella simpatica bacucca appare con il suo sacco
a cavallo d’una scopa, passa sotto una ridente mezzaluna.
Balla la befana con babbo natale.
Balla la befana benedetta.
Balla la befana di nostra etade.
Balla, Balla la Befana e si porta via così tutte le feste.
Domenico De Ferraro
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