Non perdetevi la favolosa luna blu che
brilla in cielo questa notte... sarà la suggestione, ma non mi è mai sembrata
così bella e luminosa!
La
luna blu, o tredicesima luna dicono sia magica,è nota anche infatti come
“Luna delle Streghe” o “Luna di Potere” in quanto le forze si rigenerano,
si rinnova l’energia e le capacità in campo esoterico raddoppiano.
Chi
ci crede, può accendere una candela bianca, assorbire l'energia lunare,
"mettersi in contatto" con l'universo ed esprimere dei desideri...
La
luna blu è quando ci sono due lune piene nello stesso mese, evento piuttosto
raro che in media capita ogni tre anni circa:la prossima potrà essere ammirata tra luglio e agosto del 2015.
LUNA BLU
E quella notte
nel cielo nero
sopra la città silente
una luna blu
vestiva gli abiti dell'amore
ed agli occhi di chi la cercava lassù
Ella apparve
dolce nella forma
soave nel colore
come un cuore sospeso nel nulla
ed al suo cospetto
intimidita
anche la notte lentamente si spostò
lasciando che la luce
le danzasse intorno
Era la notte senza notte
quella che riempie l'anima
quando senti
che l'amore
ti cammina accanto
Alessandro Ledda
Dalle Cronache delle
Terre Occidentali, IV, 16
“Videro i Cinque
Torrioni bassi del castello e compresero di essere giunti; i vessili blu
ricordavano loro il sogno ed il sacro patto che li univa da venticinque anni.
Gli eredi dei totem dei Danai, che di cicogne si erano fatti scudo nei tempi
ventosi, li accolsero con il Sole ancora al primo quadrante per l’ora non tarda
e la Bianca Dea li benedisse in silenzio.
C’era tempo per
i riti e per le offerte, per gli abbracci e per le canzoni, per il vino e le parole
che scaldavano il cuore, prima che la Luna Piena sorgesse dalle colline
azzurre.
Venne la notte
attesa della Luna Blu, venne la lunga notte …“
Quando ancora le
stagioni erano armoniche e gli esseri umani vivevano con esse in sintonia, le
donne e gli uomini liberi dell’Emisfero Boreale usavano scandire il tempo con
il progredire delle fasi lunari nel cielo …
L’anno solare si
suddivideva in Lune e la vita delle tribù si regolava secondo i cicli cosmici.
Dodici Pleniluni illuminavano le notti nei dodici mesi dell’anno: in gennaio
era usuale vedere lupi affamati intorno ai villaggi sotto la Luna del Lupo e
poi c’era la Luna della Neve; quindi la Luna del Corvo e quella dell’Erba,
quando le piogge di aprile rinfrescavano la prateria; poi la Luna del Latte e
quella delle Fragole, quella del Fieno e quella Rossa, di fine estate; la Luna
equinoziale del Raccolto e quella autunnale del Cacciatore, infine la Luna del
Gelo e la Luna Fredda, prossima al Solstizio d’inverno.
La tredicesima
Luna Piena dell’anno era la Luna più stravagante e rara, quella senza nome come
il tredicesimo Arcano, quella che rimarcava l’antica dialettica ritmica del
calendario lunisolare: molti la consideravano una Luna magica, altri una Luna
pazza, alcuni la chiamavano “La Luna Blu”.
Due Lune Piene
nello stesso mese sono un evento poco comune, tanto più inconsueto in giugno,
mese che può contare solo su trenta giorni, tanto più eccezionale se la seconda
Luna Piena del mese incrocia l’ancestrale ritmo settenario nel giorno
precedente il festivo: il migliore per festeggiare in questa epoca di tempi
angusti e di circadiane fatiche nota come Kali Yuga.
E’ una festa
rara quella della Luna Blu, rara e improbabile come i poeti che la affollano,
rara e imperdibile come gli artisti che vi si nascondono, rara e preziosa come
i cuori che vi si rivelano.
Come ebbe a dire
sagacemente Sir Sean Connery alla vista del Principe del Galles in gonnellino
scozzese: “Damn! He’s such improbable like a Blue Full Moon!” (Maledizione! E’
talmente improbabile quanto la Luna Piena Blu!).
Giovanni Pelosini
(testo pubblicato dalla
Casa dell’Arte in occasione della III Festa della Luna della Libera Università
di Treggiaia, 30 giugno 2007)