31 agosto 2012

LA LUNA BLU


Non perdetevi la favolosa luna blu che brilla in cielo questa notte... sarà la suggestione, ma non mi è mai sembrata così bella e luminosa!
La luna blu, o tredicesima luna dicono sia magica,è nota anche infatti come  “Luna delle Streghe” o “Luna di Potere” in quanto le forze si rigenerano, si rinnova l’energia e le capacità in campo esoterico raddoppiano.
Chi ci crede, può accendere una candela bianca, assorbire l'energia lunare, "mettersi in contatto" con l'universo ed esprimere dei desideri...
La luna blu è quando ci sono due lune piene nello stesso mese, evento piuttosto raro che in media capita ogni tre anni circa:la prossima potrà essere ammirata tra luglio e agosto del 2015.

LUNA BLU

E quella notte
nel cielo nero
sopra la città silente
una luna blu
vestiva gli abiti dell'amore

ed agli occhi di chi la cercava lassù
Ella apparve
dolce nella forma
soave nel colore
come un cuore sospeso nel nulla

ed al suo cospetto
intimidita
anche la notte lentamente si spostò
lasciando che la luce
le danzasse intorno

Era la notte senza notte
quella che riempie l'anima
quando senti

che l'amore
ti cammina accanto

Alessandro Ledda 



Dalle Cronache delle Terre Occidentali, IV, 16

“Videro i Cinque Torrioni bassi del castello e compresero di essere giunti; i vessili blu ricordavano loro il sogno ed il sacro patto che li univa da venticinque anni. Gli eredi dei totem dei Danai, che di cicogne si erano fatti scudo nei tempi ventosi, li accolsero con il Sole ancora al primo quadrante per l’ora non tarda e la Bianca Dea li benedisse in silenzio.
C’era tempo per i riti e per le offerte, per gli abbracci e per le canzoni, per il vino e le parole che scaldavano il cuore, prima che la Luna Piena sorgesse dalle colline azzurre.
Venne la notte attesa della Luna Blu, venne la lunga notte …“

Quando ancora le stagioni erano armoniche e gli esseri umani vivevano con esse in sintonia, le donne e gli uomini liberi dell’Emisfero Boreale usavano scandire il tempo con il progredire delle fasi lunari nel cielo …
L’anno solare si suddivideva in Lune e la vita delle tribù si regolava secondo i cicli cosmici. Dodici Pleniluni illuminavano le notti nei dodici mesi dell’anno: in gennaio era usuale vedere lupi affamati intorno ai villaggi sotto la Luna del Lupo e poi c’era la Luna della Neve; quindi la Luna del Corvo e quella dell’Erba, quando le piogge di aprile rinfrescavano la prateria; poi la Luna del Latte e quella delle Fragole, quella del Fieno e quella Rossa, di fine estate; la Luna equinoziale del Raccolto e quella autunnale del Cacciatore, infine la Luna del Gelo e la Luna Fredda, prossima al Solstizio d’inverno.
La tredicesima Luna Piena dell’anno era la Luna più stravagante e rara, quella senza nome come il tredicesimo Arcano, quella che rimarcava l’antica dialettica ritmica del calendario lunisolare: molti la consideravano una Luna magica, altri una Luna pazza, alcuni la chiamavano “La Luna Blu”.
Due Lune Piene nello stesso mese sono un evento poco comune, tanto più inconsueto in giugno, mese che può contare solo su trenta giorni, tanto più eccezionale se la seconda Luna Piena del mese incrocia l’ancestrale ritmo settenario nel giorno precedente il festivo: il migliore per festeggiare in questa epoca di tempi angusti e di circadiane fatiche nota come Kali Yuga.
E’ una festa rara quella della Luna Blu, rara e improbabile come i poeti che la affollano, rara e imperdibile come gli artisti che vi si nascondono, rara e preziosa come i cuori che vi si rivelano.
Come ebbe a dire sagacemente Sir Sean Connery alla vista del Principe del Galles in gonnellino scozzese: “Damn! He’s such improbable like a Blue Full Moon!” (Maledizione! E’ talmente improbabile quanto la Luna Piena Blu!).

Giovanni Pelosini
(testo pubblicato dalla Casa dell’Arte in occasione della III Festa della Luna della Libera Università di Treggiaia, 30 giugno 2007)


UNA SERENA GIORNATA


Ho trovato questa poesia senza titolo e senza autore, ma mi è sembrata perfetta per augurare una serena giornata!

Limpido e sereno
s'arrotola il giorno,
pergamena
turchina
verso la notte
costellata
dal vento.
Ci sono tante stelle
e una luce
che sussurra
un silenzio
che sembra un'antica
preghiera,
e in riva al mare
o sull'alto piano
nell'onda infinita
delle colline
si stagliano
le cime più elevate,
permane
il chiarore del sole
sull'orizzonte del mare
velo di bellezza
e di gioia
che sorride
nell'anima.
Segno e graffito
del bacio
sull'orizzonte
del cuore.

(dal web)

30 agosto 2012

COME UN GABBIANO-Giovanna Nigris



Voliamo in alto con i gabbiani, ma assaporando il presente e pregustando il futuro, non restando imprigionati nel passato come degli uccelli rinchiusi in una gabbia...


COME UN GABBIANO

Vorrei fare un volo
nel passato,
assaporare nuovamente
gli indimenticabili
giorni.
Starti accanto
come un gabbiano
libero
nel cielo di una
estate d’agosto.
Sentire con te
musiche coinvolgenti,
complici le nostre illusioni,
confidenze e affinità.
Con un solo
sguardo ti comprendevo,
sentivo la delicatezza
il rispetto, la pazienza
 l’affetto.
Nel vento butto ora
i pensieri e gli
occhi vagano nel cielo.
Che testardi i miei
sogni…
non mi vogliono
abbandonare,
si sono conficcati
nel cuore e mai
più li toglierò.

Giovanna Nigris
(Maggio 2009)

29 agosto 2012

DOLCI SILENZI-Claudio Cisco


Godiamoci questi ultimi dorati giorni estivi...
DOLCI SILENZI

Dolci silenzi mi accompagnano
mentre lo sguardo del mare
arricchisce il cuore,
libera la mente.
Parole incise in un diario
fanno da eco fra le onde,
sembrano perdersi oltre le nuvole
là dove l'orizzonte apre all'infinito.
Il vento modula suoni con la luce
non spegne il suo soffio,
tarda a morire,
si confonde in volo con ali di gabbiani.
Sotto la pelle ambrata
caldo scorre il sangue
pulsa nelle vene
e tutto si fa memoria.

Claudio Cisco

17 agosto 2012

MADONNA -The queen f the pop




Il 16 Agosto la Regina del Pop e...delle provocazioni,compie 54 anni , compleanno che Madonna ha festeggiato il giorno di ferragosto durante il concerto che ha tenuto a Oslo in Norvegia e che verrà ricordato come il Birthday Show!
Madonna Louise Veronica Ciccone nasce il 16 agosto 1958 a Detroit, Michigan.
Il nome "Madonna",che potrebbe sembrare blasfemo,in realtà  è il  vero nome suo e anche della madre,Madonna  Louise Fortin di origini franco canadesi,che muore quando la cantante ha appena 5 anni per un tumore al seno.
Il padre Silvio Ciccone  ,operaio per la Chrysler, è di origine italiana, i genitori infatti erano emigranti giunti negli Stati Uniti  da Pacentro (AQ).
Alla carriera di cantante, Madonna ha affiancato quella del teatro e del cinema, prendendo parte a diversi film sia come attrice che come regista. Durante la carriera ha vinto due Golden Globe come miglior attrice protagonista, per il ruolo di Eva Peron nel film Evita di Alan Parker (1996), e come miglior canzone originale con Masterpiece per il film W.E., del quale è anche regista e che ha inoltre ricevuto una nomination agli Oscar del 2012.

11 agosto 2012

ANTONIO BANDERAS



José Antonio Banderas nasce a Malaga il 10 agosto 1960, da un poliziotto e una maestra . Sogna un futuro da calciatore,ma  una brutta frattura al piede lo costringe ad abbandonare lo sport  e Antonio e a quattordici  anni  inizia a frequentare la scuola d'arte drammatica della sua città. Con un gruppo di amici fonda una compagnia teatrale itinerante con cui gira l'Andalusia .
Nel 1981 si trasferisce a Madrid e per mantenersi  lavora come cameriere e come modello ,riuscendo anche  ad entrare nella compagnia del Centro Dramatico Nacional. Decisivo per la sua carriera, l’incontro con il regista Pedro Almodòvar che lo lancia sul grande schermo affidandogli ruoli trasgressivi in Labirinto di passioni, Matador e La legge del desiderio. Dopo Donne sull'orlo di una crisi di nervi e Légami!, Banderas inizia ad essere corteggiato da Hollywood e, benché non conosca una parola d'inglese, viene scelto da Arne Glimcher per Mambo Kings - I re del mambo. Negli Stati Uniti Banderas diventa presto un sex symbol, perfetto rappresentante del maschio latino e viene scelto per La casa degli spiriti, Philadelphia e poi Intervista col vampiro.
Nel 1995 ottiene il suo primo ruolo da protagonista in Desperado di Robert Rodriguez e nello stesso anno interpreta Assassins, Four rooms e Mai con uno sconosciuto. Il 1996 è un anno molto importante, soprattutto per la sua vita privata. Ormai divorziato dalla prima moglie Ana Leza, Banderas incontra sul set di Two much - Uno di troppo la collega Melanie Griffith ed è amore a prima vista.
I due, che si sono sposati il 14 maggio 1996, formano ormai una delle coppie più solide di Hollywood e hanno una figlia, Stella del Carmen. Sul grande schermo, Banderas continua intanto ad ottenere consensi nel ruolo di Che Guevera in Evita di Alan Parker e poi indossando il costume di Zorro nel romantico La maschera di Zorro di Martin Cambpell.
Nel 1999 esordisce dietro la macchina da presa e presenta al Festival di Venezia il suo primo film Pazzi in Alabama, con la moglie Melanie nei panni della protagonista. Dopo qualche pellicola poco fortuna, come Incontriamoci a Las Vegas, Original Sin e The body, Banderas ritorna sulla cresta dell'onda grazie al personaggio della spia in pensione di Spy Kids di Robert Rodriguez e alla sua interpretazione nell'ultimo thriller di Brian De Palma, Femme fatale, presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2002. A Venezia 2003 ha partecipato con due film: Imagining Argentina di Christopher Hampton e C'era una volta in Messico di Robert Rodriguez.
Giudicato nel 1995 dalla rivista Empire come una delle 100 star maschili più sexy della storia del cinema,piazzandosi  al ventiquattresimo posto e l’anno successivo anche la rivista People  lo ha eletto tra i 50 uomini più belli del mondo


Oltre a essere un bravo attore,il bell'Antonio se la cava anche come doppiatore e come cantante...
vedere per credere!

5 agosto 2012

MARILYN MONROE - breve biografia e poesia di P.P. Pasolini



Il 5 agosto 1962 fa si spegneva la vita della star più bella di tutti i tempi, ma la sua luce continua a risplendere  più fulgida che mai nel firmamento di Hollywood!


Il silenzio è l'unica risposta logica da poter dare agli stupidi.
(Marilyn Monroe)

MARILYN

Del mondo antico e del mondo futuro
era rimasta solo la bellezza, e tu,
povera sorellina minore,
quella che corre dietro ai fratelli più grandi,
e ride e piange con loro, per imitarli,
e si mette addosso le loro sciarpette,
tocca non vista i loro libri, i loro coltellini,
 
tu sorellina più piccola,
quella bellezza l’avevi addosso umilmente,
e la tua anima di figlia di piccola gente,
non ha mai saputo di averla,
perché altrimenti non sarebbe stata bellezza.
Sparì, come un pulviscolo d’oro.
 
Il mondo te l’ha insegnata.
Così la tua bellezza divenne sua.
 
Dello stupido mondo antico
e del feroce mondo futuro
era rimasta una bellezza che non si vergognava
di alludere ai piccoli seni di sorellina,
al piccolo ventre così facilmente nudo.
E per questo era bellezza, la stessa
che hanno le dolci mendicanti di colore,
le zingare, le figlie dei commercianti
vincitrici ai concorsi a Miami o a Roma.
Sparì, come una colombella d’oro.
 
Il mondo te l’ha insegnata,
e così la tua bellezza non fu più bellezza.
 
Ma tu continuavi ad essere bambina,
sciocca come l’antichità, crudele come il futuro,
e fra te e la tua bellezza posseduta dal potere
si mise tutta la stupidità e la crudeltà del presente.
Te la portavi sempre dentro, come un sorriso tra le lacrime,
impudica per passività, indecente per obbedienza.
L’obbedienza richiede molte lacrime inghiottite.
Il darsi agli altri,
troppi allegri sguardi, che chiedono la loro pietà.
Sparì, come una bianca ombra d’oro.
 
La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico,
richiesta dal mondo futuro, posseduta
dal mondo presente, divenne così un male.
 
Ora i fratelli maggiori finalmente si voltano,
smettono per un momento i loro maledetti giochi,
escono dalla loro inesorabile distrazione,
e si chiedono: «È possibile che Marilyn,
la piccola Marilyn ci abbia indicato la strada?»
Ora sei tu, la prima, tu sorella più piccola,
quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso,
sei tu la prima oltre le porte del mondo
abbandonato al suo destino di morte.

Pier Paolo Pasolini 


Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.
(Marilyn Monroe)


Ammaliante seduttrice, musa ispiratrice di grandi artisti,racchiusa in fragile involucro d'insicurezza che la porterà a fidarsi di chi non doveva,la sua breve vita finì misteriosamente il 5 Agosto del 1962 nel pieno del suo splendore di donna,a soli 36 anni. 


Faccio errori, sono senza controllo e a volte difficile da sopportare. Ma se non riesci a sopportare il mio peggio, puoi star certo che non meriti il mio meglio.
(Marilyn Monroe)

Suicidio o omicidio, ancora non è chiaro ma Marilyn era certo un personaggio scomodo, che conosceva scottati e ingombranti segreti di influenti vip. 
Una vita non facile la sua, certo non nata sotto una buona stella, il 1 giugno 1926 al General Hospital di Los Angeles, con il nome di Norma Jeane Baker. Il padre non lo conoscerà mai,mentre la madre,Gladys Monroe,soffre di gravi disturbi mentali, che la costringono a entrare e uscire  dagli ospedali psichiatrici e  per Norma Jeane non c'è altra prospettiva dell'orfanotrofio o dell'affidamento.



Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
(Marilyn Monroe)


In cerca del calore di una famiglia,si sposa a soli 15 anni,ma l'illusione di aver trovato la stabilità dura poco,infatti il marito si arruola in marina lasciandola di nuovo sola.
Lei allora si fa assumere come operaia alla Radio Plane Munitions Factory ed è proprio  in fabbrica che viene scoperta da David Conover, fotografo dell'esercito che sta realizzando un servizio di propaganda militare e la mette in contatto con l'agenzia di modelle Blue Book Modeling.
Nel maggio del 1946 dunque Norma Jeane chiede il divorzio, nell'agosto dello stesso anno firma il suo primo contratto con una casa cinematografica, la Fox, e diventa Marilyn Monroe.



La notte mi vesto di Chanel numero 5.
(Marilyn Monroe)




Non posso farmi condizionare dalle regole…
io vivo le mie emozioni. 

C’è solo un vero piacere… quello di vivere.
(Marilyn Monroe) 


Concludo con il video della celebre canzone Candle in the wind (poi riadattata  per Lady D.) scritta da Elton Jonh proprio per Marilyn: una candela la cui fiammella nessun vento potrà mai spegnere...

                       

DALLA MARINA-Baldo Bruno


In questa domenica d'agosto molti saranno a crogiolarsi al sole, a sentir volare i loro sogni... godetevi il mare e il sole, o voi che potete!

Buona domenica e buone vacanze aa  tutti, in ogni caso...


ALLA MARINA

Dalle scale che portano alla marina
si sente del mar l’urlo turchino
misto al profumo dei limoneti sparsi
nelle villette a picco sul litorale;
giù, verso la spiaggia, c’è il sapore della salsedine
mischiato con la pelle protesa alla tintarella
sotto un sole che non ha voglia dell’orizzonte
ma fruga, brancola e palpa per tutti gli ombrelloni;
lo sguardo intanto è preso da iridescenti luci
che danno sfumature variegate
fra le grida giocose dei bambini;
il mio desiderio è stare lì,
sedermi alla riva ove s’apre l’azzurro,
lì  sento volare i miei sogni come i gabbiani
di color cenere che non conoscono il futuro.

Baldo Bruno

                       

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