5 agosto 2012

MARILYN MONROE - breve biografia e poesia di P.P. Pasolini



Il 5 agosto 1962 fa si spegneva la vita della star più bella di tutti i tempi, ma la sua luce continua a risplendere  più fulgida che mai nel firmamento di Hollywood!


Il silenzio è l'unica risposta logica da poter dare agli stupidi.
(Marilyn Monroe)

MARILYN

Del mondo antico e del mondo futuro
era rimasta solo la bellezza, e tu,
povera sorellina minore,
quella che corre dietro ai fratelli più grandi,
e ride e piange con loro, per imitarli,
e si mette addosso le loro sciarpette,
tocca non vista i loro libri, i loro coltellini,
 
tu sorellina più piccola,
quella bellezza l’avevi addosso umilmente,
e la tua anima di figlia di piccola gente,
non ha mai saputo di averla,
perché altrimenti non sarebbe stata bellezza.
Sparì, come un pulviscolo d’oro.
 
Il mondo te l’ha insegnata.
Così la tua bellezza divenne sua.
 
Dello stupido mondo antico
e del feroce mondo futuro
era rimasta una bellezza che non si vergognava
di alludere ai piccoli seni di sorellina,
al piccolo ventre così facilmente nudo.
E per questo era bellezza, la stessa
che hanno le dolci mendicanti di colore,
le zingare, le figlie dei commercianti
vincitrici ai concorsi a Miami o a Roma.
Sparì, come una colombella d’oro.
 
Il mondo te l’ha insegnata,
e così la tua bellezza non fu più bellezza.
 
Ma tu continuavi ad essere bambina,
sciocca come l’antichità, crudele come il futuro,
e fra te e la tua bellezza posseduta dal potere
si mise tutta la stupidità e la crudeltà del presente.
Te la portavi sempre dentro, come un sorriso tra le lacrime,
impudica per passività, indecente per obbedienza.
L’obbedienza richiede molte lacrime inghiottite.
Il darsi agli altri,
troppi allegri sguardi, che chiedono la loro pietà.
Sparì, come una bianca ombra d’oro.
 
La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico,
richiesta dal mondo futuro, posseduta
dal mondo presente, divenne così un male.
 
Ora i fratelli maggiori finalmente si voltano,
smettono per un momento i loro maledetti giochi,
escono dalla loro inesorabile distrazione,
e si chiedono: «È possibile che Marilyn,
la piccola Marilyn ci abbia indicato la strada?»
Ora sei tu, la prima, tu sorella più piccola,
quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso,
sei tu la prima oltre le porte del mondo
abbandonato al suo destino di morte.

Pier Paolo Pasolini 


Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.
(Marilyn Monroe)


Ammaliante seduttrice, musa ispiratrice di grandi artisti,racchiusa in fragile involucro d'insicurezza che la porterà a fidarsi di chi non doveva,la sua breve vita finì misteriosamente il 5 Agosto del 1962 nel pieno del suo splendore di donna,a soli 36 anni. 


Faccio errori, sono senza controllo e a volte difficile da sopportare. Ma se non riesci a sopportare il mio peggio, puoi star certo che non meriti il mio meglio.
(Marilyn Monroe)

Suicidio o omicidio, ancora non è chiaro ma Marilyn era certo un personaggio scomodo, che conosceva scottati e ingombranti segreti di influenti vip. 
Una vita non facile la sua, certo non nata sotto una buona stella, il 1 giugno 1926 al General Hospital di Los Angeles, con il nome di Norma Jeane Baker. Il padre non lo conoscerà mai,mentre la madre,Gladys Monroe,soffre di gravi disturbi mentali, che la costringono a entrare e uscire  dagli ospedali psichiatrici e  per Norma Jeane non c'è altra prospettiva dell'orfanotrofio o dell'affidamento.



Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
(Marilyn Monroe)


In cerca del calore di una famiglia,si sposa a soli 15 anni,ma l'illusione di aver trovato la stabilità dura poco,infatti il marito si arruola in marina lasciandola di nuovo sola.
Lei allora si fa assumere come operaia alla Radio Plane Munitions Factory ed è proprio  in fabbrica che viene scoperta da David Conover, fotografo dell'esercito che sta realizzando un servizio di propaganda militare e la mette in contatto con l'agenzia di modelle Blue Book Modeling.
Nel maggio del 1946 dunque Norma Jeane chiede il divorzio, nell'agosto dello stesso anno firma il suo primo contratto con una casa cinematografica, la Fox, e diventa Marilyn Monroe.



La notte mi vesto di Chanel numero 5.
(Marilyn Monroe)




Non posso farmi condizionare dalle regole…
io vivo le mie emozioni. 

C’è solo un vero piacere… quello di vivere.
(Marilyn Monroe) 


Concludo con il video della celebre canzone Candle in the wind (poi riadattata  per Lady D.) scritta da Elton Jonh proprio per Marilyn: una candela la cui fiammella nessun vento potrà mai spegnere...

                       

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