"Adoro i girasoli. Sanno sempre da che parte voltarsi."
(Anonimo)
IL GIRASOLE
Invan
fido così l'astro lontano
vagheggi,
o mesto fior,
te qui
lega una zolla, ed ei lontano
trascorre
indifferente al tuo dolor.
E però il
capo, quando l'aria imbruna,
pieghi
con un sospir;
come
accusando la crudel fortuna
che
tant'alto locava al tuo desir.
Eppur, tu
dici in tua favella,
anch'io
d'aureo colore ho il sen;
me pur di
raggi m'onorava Iddio
come gli
astri vaganti in ciel seren.
Quand'apre
al vento le trecce bionde
quando la
pallida faccia nasconde;
pompa è
la sera dell'auree sale;
delizia
il giorno d'ogni giardin.
Antonio Gazzoletti
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