GIRASOLI
Ah, dove mi hai portato,
tu che un tempo promettesti solennemente
al mio orgoglio vorticose vittorie
e felicità eterna dell’amore.
Soffro nei giardini spenti e pallidi
chiostro di sconvolta illusione.
Ascolto al mattino la silenziosa tristezza
di girasoli che non hanno visto il sole.
A chi dunque è servita la mia tentazione?
Perché sono sfibrato, perché sono punito,
non so. Nero mistero ha oscurato
l’infinito cielo del mio tempo
e questo mi ha mandato ora giorni e notti
che solo lei mi porterà via.
Dimčo Debeljanov
Tratta da "Il bosco racconta", Einaudi Ragazzi
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