Con una crepuscolare cantilena del poeta ungherese Gyula Juhász , molto appropriata per il mese più triste dell'anno, accompagniamo Novembre fuori dalla porta, per lasciare entrare il più festoso Dicembre!
CANTILENA DI NOVEMBRE
I tristi pagliai anneriti
stanno in grembo all’autunno, spersi nella pioggia.
Un pioppo si rannicchia sotto il vecchio cielo
che specchia i tempi che se ne vanno.
O tristi pagliai anneriti,
dov’è l’estate, dove sono le frecce di fuoco e le danze?
Un pioppo si rannicchia sotto il vecchio cielo,
filtrano dell’autunno lacrimose fragranze.
I tristi pagliai anneriti
stanno in grembo all’autunno, spersi nella nebbia.
Ancora una volta il mondo si fa più desolato
e questo cuore ancora una volta muore sfinito.
Gyula Juhász
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