Oggi, dilettissimi, è nato il nostro Salvatore: rallegriamoci! Non è bene che vi sia tristezza nel giorno in cui si nasce alla vita, che, avendo distrutto il timore della morte, ci presenta la gioiosa promessa dell'eternità. Nessuno è escluso dal prendere parte a questa gioia, perché il motivo del gaudio è unico e a tutti comune: il nostro Signore, distruttore del peccato e della morte, è venuto per liberare tutti, senza eccezione, non avendo trovato alcuno libero dal peccato.
(San Leone Magno)
NATALE
Un’eco lontana si ode nel vento
e scintille di luce si posan pian piano.
Annuncia il cielo un grande evento
che incanta e illumina il genere umano:
un Salvatore che si fa piccino
e nel presepe ha la sua culla,
un Dio da tener vicino
che annienti il timore del nulla,
un Dio che vegli sull’uomo
che ancora ignora la legge del bene,
un Dio che non è tuono
ma brezza leggera che lenisce le pene.
“O divin Salvatore
che in umil giaciglio trovasti riparo
riaccendi l’amore,
sii per noi come un faro.
Tendi la mano a chi ogni giorno
inizia un viaggio senza ritorno
e il mal di vivere che oggi impera
trovi conforto nella preghiera.
A te chiediamo di ritrovare
nel nostro mondo ciò che più vale,
perché il Natale torni davvero
ad esser luce per il mondo intero.”
Mariella Russo
Nessun commento:
Posta un commento