Nella cultura cristiana maggio è il mese dedicato alla Madonna, con particolare utilizzo della devozione del Santo Rosario.
La sua origine comincia nel medioevo, con il tentativo di cristianizzare gli antichi riti greci e romani che fin dall’antichità dedicavano maggio, il mese più bello e pieno di fiori dell’anno, alle dee della fertilità e della primavera Maia e Flora.
Così alla “regina della Primavera” si contrappose la “regina del cielo”.
Il primo ad associare la Madonna al mese di maggio fu nel XIII secolo Alfonso X, detto il Saggio, Re di Castiglia e Leon, che così la celebrava in Las Cantigas de Santa Maria: “Rosa delle rose, fiore dei fiori, donna fra le donne, unica signora, tu luce dei santi e dei cieli via…”
La pratica delle prime devozioni risale tuttavia al secolo XVI quando si cominciò a reagire allo spirito rinascimentale giudicato troppo paganeggiante: così il mese di maggio assunse anche carattere riparatore.
A Roma fu San Filippo Neri a delineare il futuro mese mariano insegnando ai giovani ad ornare di fiori l’immagine della Vergine nel mese di maggio, a cantar lodi in suo onore e a compiere atti di virtù e mortificazione.
Queste pratiche fiorirono dappertutto e la devozione a Maria cresceva con la realizzazione in suo onore di splendide chiese e cattedrali.
Quella del mese mariano è dunque una tradizione che si è andata costruendo a poco a poco nei secoli e che è stata definitivamente ufficializzata nel 1965 da Papa Paolo VI con la sua enciclica “Mense Maio”, nella quale dichiara che nel mese di maggio l'omaggio affettuoso e devoto dei credenti si rivolge in special modo a Maria.
ROSA MISTICA
I cristiani hanno dato il nome di rosa
alla più perfetta creatura di Dio: alla Madonna.
A Maggio gli altari sono adorni di rose
profumate e i fedeli, nelle litanie invocano
Maria col nome di Rosa mistica.
E Rosa mistica vuoi dire rosa che non
appassisce, che non perde il suo profumo,
che non macchia il suo candor
Piero Bargellini
Nessun commento:
Posta un commento