Quante volte abbiamo letto in rete questo testo con l'attribuzione errata ad Alda Merini?
Ebbene, non appartiene alla nota poetessa milanese, ma è opera della scrittrice Antonia Storace e contenuto nel libro “Donne al quadrato“...
DONNE AL QUADRATO
Ci sono le Donne. E poi ci sono le Donne Donne. E quelle
non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi
prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di
pensare. Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure
che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima
voce. Perché si vergognano delle proprie
debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno - in un'agonia lenta e
silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili
e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi
ed tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto
gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale
addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che
non ne hanno bisogno: sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo,
sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Antonia Storace
(Copyright Viola Editrice)
Antonia Storace
(Copyright Viola Editrice)
Nessun commento:
Posta un commento