Neanche la scuola è più quella di una volta!
IL SOMARELLO A SCUOLA
Un somarello, stanco di sgobbare
otto ore il giorno a far girar la mola,
chiese al ciuco suo padre il benestare
per cambiar vita e frequentar la scuola.
Gli disse il padre: "Figlio mio, t'illudi!
A parte che ci vogliono i denari,
son troppo difficili gli studi
per noi che siam soltanto dei somari".
Ma il ciuchino rispose: "Sei arretrato:
oggi con l'istruzione popolare
lo studio è ormai facilitato
che non c'è verso di poter bocciare".
E i fatti poi gli diedero ragione:
superò con un raglio sette prove
e fu promosso per acclamazione
con la media aritmetica del nove.
Allora, tutto gonfio della boria,
il somarello cominciò a ragliare:
"Col mio cervello passerò alla storia;
sono un'aquila, ormai posso volare!".
Ma un aquilotto gli gridò severo:
"Amico bello, guarda che ti sbagli;
per giungere a volare per davvero
non basta tirar fuori quattro ragli!".
Disse il ciuco: "Non te n'avere a male
fra un po' con la riforma della scuola,
sarà una cosa più che naturale
vedere in cielo un asino che vola!".
Paolo Menduni
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