Un piccolo segmento del racconto "I passi sulla neve", di Mario Soldati, tratto da "Storie di spettri", una raccolta di venti storie incentrati sugli spettri, ma non intesi come eteree presenze sovrannaturali, bensì come riferimento ai nostri fantasmi personali, quelli che si nascondono tra le ombre nella nostra mente e alimentano le nostre paure…
I PASSI SULLA NEVE
“Perché non aveva il coraggio di seguire le impronte dei piccoli passi fino alla magnolia? Fra pochi minuti la neve le avrebbe cancellate, e lui non avrebbe mai più saputo: avrebbe perso, con la prova che non era un’allucinazione e che quelle impronte erano vere, l’ultima occasione di sapere. Ma forse era proprio questo il suo scopo. Non voleva sapere. Aveva paura di sapere.”
(tratto da "Storie di Spettri)
Mario Soldati
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