Le ciliegie possono tranquillamente essere mangiate, senza bisogno di “ispezionarle”,
fino al 24 giugno, il giorno in cui si festeggia San Giovanni: passata questa
data, le temperature si alzano favorendo così il crearsi di quei vermetti
bianchi, ospiti indesiderati delle ciliegie, che vengono per l'appunto chiamati
"giovannini."
Le ciliegie hanno anche un santo protettore, San Gerardo dei Tintori,
che l'iconografia tradizionale raffigura con un bastone dal quale pende un
rametto di ciliegie.
San Gerardo dei Tintori si festeggia con bancarelle stracolme di
ciliegie il 6 giugno a Monza, comune lombardo di cui è
il santo patrono insieme a San Giovanni Battista.
LA CANZONE DELLE CILIEGIE
Il buon giugno ha maturato,
coi suoi raggi d’oro puro,
tutte rosse le ciliegie
tra il fogliame verde scuro.
Ora occhieggiano tra i rami
ed attirano invitanti
fanciulletti e fanciulline.
Rosse, nere, morettine,
ciliegione e ciliegine.
Con un paio di bei frutti
io vi faccio gli orecchini,
scintillanti, rossi e belli,
come fossero rubini.
Bimbi belli, bimbe care,
dai capelli bruni e biondi:
siete ancora più giocondi.
Rosse, nere, morettine,
ciliegione, ciliegine.
Renata Paccarie
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