18 giugno 2019

ANIMALI IN PARADISO



ANIMALI IN PARADISO

Secondo il clero  tutti gli animali sono creature di Dio, non figli di Dio, per questo avrebbero sì un'anima, ma solo vegetativa e sensitiva, non spirituale e immortale,  ciò preclude la senza possibilità di andare in paradiso.
 Tutto ciò finchè Papa Francesco ha invece riveduto questa posizione della Chiesa, aprendo di fatto le porte del paradiso anche per gli animali.
La notizia è ormai datata, ma durante un’udienza generale nel novembre 2014, dedicata al tema della vita e della morte, il Pontefice  sull' argomento citò l’apostolo Paolo che, ad un bambino in lacrime per la morte del suo cane, aveva risposto: “Un giorno rivedremo i nostri animali nell’eternità di Cristo”.


Riguardo all' Aldilà e il Paradiso,  Papa Francesco così si espresse: "Più che un luogo, si tratta di uno stato dell'anima, in cui le nostre attese più profonde saranno compiute e il nostro essere creature e figli di Dio giungerà alla piena maturazione.Ignoriamo il tempo in cui avranno fine la Terra e l'umanità e non sappiamo il modo in cui sarà trasformato l'universo. Sappiamo però dalla Rivelazione che Dio prepara una nuova abitazione in una Terra Nuova, in cui abita la giustizia e in cui la felicità sazierà sovrabbondantemente tutti i desideri di pace che salgano da cuore degli uomini.
In  questa Terra Nuova, saremo finalmente rivestiti della gioia della pace e dell’amore di Dio in modo completo, senza più alcun limite.
È bello pensare che tutti noi ci ritroveremo in Cielo, tutti! È bello e rafforza l’anima.
 Tutto il Creato sarà liberato ed entrerà nella gloria dei figli di Dio. Anche gli animali.
La Sacra Scrittura ci insegna che il compimento di questo disegno meraviglioso non può non interessare anche tutto ciò che ci circonda e che è uscito dal pensiero e dal cuore di Dio. L'apostolo Paolo lo afferma in modo esplicito, quando dice che anche la stessa Creazione, tutto il Creato, sarà liberato dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà e nella gloria dei figli di Dio".


Anche Giovanni Paolo II in passato aveva adottato una linea simile, affermando che non solo gli uomini e le donne, ma anche gli animali hanno un “soffio divino”.
Al contrario Benedetto XVI aveva tenuto una linea più tradizionale, ribadendo la posizione più classica della Chiesa, per la quale “mentre nelle altre creature, che non sono chiamate all’eternità, la morte significa soltanto la fine dell’esistenza sulla terra, in noi il peccato crea una voragine che rischia di inghiottirci per sempre, se il Padre che è nei cieli non ci tende la sua mano”.
Riflettendoci un pò, del resto la Bibbia è piena di versetti che testimoniano la grande considerazione che Dio ha per le sue creature.
Gesù non esita a invitare i discepoli a imparare dagli “uccelli del cielo”, Mt 6,2.
Un cane invece insieme all’angelo Raffaele accompagna e segue Tobia nel suo lungo viaggio: “Il giovane partì insieme con l’angelo, e anche il cane li seguì e si avviò con loro. Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva” (Tb 6,1;11,4).


Secondo l’ordine della creazione stabilito nel Libro della Genesi, prima sono creati gli animali e solo alla fine l’uomo : "Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 2 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».  E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.Genesi 1:21-25



Altra nota da rimarcare è che Dio ha voluto salvare anche gli animali dal diluvio universale: "Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.  Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due d'ognuna verranno con te, per essere conservati in vita."Genesi 6:19-20




Pertanto penso proprio che il Paradiso accoglie anche i nostri cari animaletti!

DOPO

Ci saranno anche loro?
Ci saranno anche loro, proprio tutti?
Verranno tutti, con le code ritte,
a strusciarmisi alle gambe,
a far le fusa sulle mie ginocchia?
Loro sì, che mi mancano ogni giorno,
ci saranno anche loro?
Se c'è Dio,
e se è bontà infinita, 
a ciascuno di loro appresterà
il proprio Paradiso.
Ci saranno anche loro, tutti quanti?


Nikos Demou



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