ANIMALI IN PARADISO
Secondo il clero tutti gli animali sono creature di
Dio, non figli di Dio, per questo avrebbero sì un'anima, ma solo vegetativa e
sensitiva, non spirituale e immortale, ciò preclude la senza possibilità
di andare in paradiso.
Tutto ciò finchè Papa Francesco ha
invece riveduto questa posizione della Chiesa, aprendo di fatto le porte del
paradiso anche per gli animali.
La notizia è ormai datata, ma durante un’udienza generale
nel novembre 2014,
dedicata al tema della vita e della morte, il Pontefice sull' argomento
citò l’apostolo Paolo che,
ad un bambino in lacrime per la morte del suo cane, aveva risposto: “Un giorno rivedremo i nostri animali nell’eternità di
Cristo”.
Riguardo all' Aldilà e il Paradiso, Papa Francesco
così si espresse: "Più che un
luogo, si tratta di uno stato dell'anima, in cui le nostre attese più profonde
saranno compiute e il nostro essere creature e figli di Dio giungerà alla piena
maturazione.Ignoriamo il tempo in cui avranno fine la Terra e l'umanità e non
sappiamo il modo in cui sarà trasformato l'universo. Sappiamo però dalla
Rivelazione che Dio prepara una nuova abitazione in una Terra Nuova, in cui
abita la giustizia e in cui la felicità sazierà sovrabbondantemente tutti i
desideri di pace che salgano da cuore degli uomini.
In questa Terra Nuova, saremo finalmente rivestiti
della gioia della pace e dell’amore di Dio in modo completo, senza più alcun
limite.
È bello pensare che tutti noi ci ritroveremo in Cielo,
tutti! È bello e rafforza l’anima.
Tutto il Creato sarà liberato ed entrerà nella
gloria dei figli di Dio. Anche gli animali.
La Sacra Scrittura ci insegna che il compimento di questo
disegno meraviglioso non può non interessare anche tutto ciò che ci circonda e
che è uscito dal pensiero e dal cuore di Dio. L'apostolo Paolo lo afferma in
modo esplicito, quando dice che anche la stessa Creazione, tutto il Creato,
sarà liberato dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà e
nella gloria dei figli di Dio".Anche Giovanni Paolo II in passato aveva adottato una linea simile, affermando che non solo gli uomini e le donne, ma anche gli animali hanno un “soffio divino”.
Al contrario Benedetto XVI aveva
tenuto una linea più tradizionale, ribadendo la posizione più classica della
Chiesa, per la quale “mentre nelle
altre creature, che non sono chiamate all’eternità, la morte significa soltanto
la fine dell’esistenza sulla terra, in noi il peccato crea una voragine che
rischia di inghiottirci per sempre, se il Padre che è nei cieli non ci tende la
sua mano”.
Riflettendoci un pò, del resto la Bibbia è piena di versetti che testimoniano la grande
considerazione che Dio ha per le sue creature.
Gesù non esita
a invitare i discepoli a imparare dagli “uccelli del cielo”, Mt 6,2.
Un cane invece insieme all’angelo Raffaele accompagna
e segue Tobia nel suo lungo viaggio: “Il giovane
partì insieme con l’angelo, e anche il cane li seguì e si avviò con loro. Il
cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva” (Tb 6,1;11,4).
Secondo l’ordine della creazione stabilito nel Libro della
Genesi, prima sono creati gli animali e solo alla fine l’uomo : "Dio
creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano
nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro
specie. E Dio vide che era cosa buona. 2 Dio li benedisse: «Siate fecondi e
moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla
terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo
la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie».
E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il
bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro
specie. E Dio vide che era cosa buona.Genesi 1:21-25
Altra nota da rimarcare è che Dio ha voluto salvare anche
gli animali dal diluvio universale: "Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai
nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e
femmina. Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la
propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due
d'ognuna verranno con te, per essere conservati in vita."Genesi
6:19-20
Pertanto penso proprio che il Paradiso accoglie anche i
nostri cari animaletti!
DOPO
Ci saranno anche loro?
Ci saranno anche loro, proprio tutti?
Verranno tutti, con le code ritte,
a strusciarmisi alle gambe,
a far le fusa sulle mie ginocchia?
Loro sì, che mi mancano ogni giorno,
ci saranno anche loro?
Se c'è Dio,
e se è bontà infinita,
a ciascuno di loro appresterà
il proprio Paradiso.
Ci saranno anche loro, tutti quanti?
Nikos Demou
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