15 giugno 2019

GRACE KELLY- LA PRINCIPESSA DELLE ROSE



GRACE KELLY- LA PRINCIPESSA DELLE ROSE

Grace Patricia Kelly nasce a Filadelfia il 12 Novembre 1929, da famiglia di immigrati irlandesi, profondamente cattolica e benestante.
Contro il volere dei genitori, Grace matura esperienze da indossatrice, poi passa al teatro, diplomandosi alla American Academy of Dramatic Art di New York.
Da qui a diventare una delle star del cinema il passo è molto breve.
La sua prima interpretazione cinematografica è del 1951, con il film “La quattordicesima ora”, ma il successo arriva nel 1953 con il film “Mogambo”, interpretato a fianco di Clark Gable e Ava Gardner, con cui viene candidata agli Oscar come miglior attrice non protagonista.


Dal ’51 al ’55 interpreta tre film per la regia di Alfred Hitchcock, che la definisce “ghiaccio bollente” per la bellezza algida ma sensuale: “Delitto perfetto”, “La finestra sul cortile” e “Caccia al ladro”, girato nell’estate del ’54 con Cary Grant nella Riviera francese, dove ha la prima occasione di ammirare i giardini di Monaco.
Avrà infatti occasione di tornare sul posto l’anno successivo quando, nel marzo del ’55, viene invitata a partecipare al Festival del Cinema di Cannes nel mese di maggio.
Grace accetta e presenta al Festival il film “La ragazza di campagna”, film con cui si era aggiudicata il Premio Oscar come migliore attrice protagonista.




Approfittando della presenza della bella attrice, la rivista francese Paris Match le propone di realizzare un servizio fotografico nel Palazzo Reale di Montecarlo, evento che decretò la grande svolta della sua vita.Fu infatti così che conobbe il Principe Ranieri III di Monaco che colpito non solo dalla bellezza, ma anche dalla cultura e profondità di Grace, dopo le riprese fotografiche porta l’attrice a visitare i giardini del castello Grimaldi, che è uno stupendo parco con fontane, rare piante tropicali, un piccolo zoo con animali selvaggi e una bellissima vista sul mare.
Il principe in seguito ebbe a dire: “Maggio dev’essere il mio mese fortunato: sono nato il 23, salito al trono il 9 e ho incontrato Grace per la prima volta il 6.”


Al rientro di Grace in patria, i due si tengono in contatto con una fitta corrispondenza, finché il Principe la raggiunge negli USA per le festività natalizie, dove fa la conoscenza della famiglia Kelly e il 5 gennaio 1956 viene annunciato ufficialmente il fidanzamento.
In realtà non tutti son concordi nel sostenere la tesi della romantica fiaba d’amore, pare infatti che Grace volesse sposare il famoso stilista Oleg Cassini, a cui era profondamente legata, ma la famiglia aveva posto il veto perché Cassini era pluridivorziato e di religione ebraica.
 il Principe, dal suo canto, doveva sposare una donna cattolica ed avere dei legittimi eredi, pena l’annessione alla Francia alla sua morte, in base agli accordi dell’epoca, e infatti, per diventare la Principessa di Monaco, Grace dovette prima sottoporsi ad un test di fertilità.


Qualunque fossero i motivi della sua scelta, pur di sposare Ranieri, Grace accettò anche d’interrompere la carriera di attrice all’apice del successo, nonostante avesse ancora sette anni di contratto con la casa di produzione cinematografica MGM che, per rescindere il contratto, pretese l’esclusiva sulle riprese del matrimonio e l’impegno a girare ancora un film.
L’attrice accetta le condizioni e nel 1956 gira il suo ultimo film, la commedia musicale “Alta Società”, con Bing Crosby, John Lund e Frank Sinatra.


Rispettando la tradizione monegasca, le nozze vengono celebrate in due tempi.
Il 18 aprile 1956 Grace Kelly sposa il Principe Ranieri con rito civile, presso la Sala del Trono del Palazzo di Monaco, alla sola presenza di parenti ed amici stretti.
Molto più sfarzoso il matrimonio con rito religioso avvenuto il 19 aprile 1956, presso la Cattedrale di San Nicola, alla presenza di ospiti molto prestigiosi tra cui Cary Grant, David Niven, Gloria Swanson, Aristotele Onassis e l’Aga Khan.
Il rito venne ripreso da telecamere e microfoni dislocati per tutta la chiesa: si tratta della prima diretta televisiva mai realizzata di un matrimonio, che viene vista da 30 milioni di spettatori, un evento talmente importante da venir definito “The wedding of the century”, ossia le “nozze del secolo”.



Il Principe indossava la tradizionale divisa militare in stile napoleonico, mentre tutto il guardaroba nuziale, compreso l’abito da sposa di Grace viene affidato ad Helen Rose, storica costumista della MGM, vincitrice di due Oscar per i migliori costumi, che per Grace aveva realizzato gli abiti indossati in “Alta Società”.
Ricordiamo che l’abito, donato dopo le nozze al Museo dell’Arte di Filadelfia, è stato nominato il più bell’abito da sposa di tutti i tempi da una classifica della rivista Bridges di Conde Nast.
Dopo il matrimonio la Principessa Grace si dedica interamente alla cura del Palazzo Reale e dei figli Caroline, Alberto e Stephanie, nonché ad iniziative benefiche e culturali.


Appassionata di fiori e piante, ovunque appariva Grace la accompagnavano i fiori: agli incontri ufficiali, sui set fotografici, ai festival del cinema, anche nelle stanze degli alberghi non mancavano mai un mazzo di rose, mughetti o garofani.
Dopo le nozze uno degli hobby preferiti divenne quello di creare con fiori ed erbe essiccate dei collage con cui poi organizzava delle mostre a scopo benefico tramite la Princesse Grace Foundation.
Nel 1980 uscì il libro “My book of flowers”, dove sono riprodotti i quadri creati dalla principessa, con suoi commenti, storie e leggende sul ruolo dei fiori nell’arte, letteratura, poesia, mitologia, oltre a tanti consigli per l’uso dei fiori in cosmetologia, profumeria e cucina.



La Principessa di Monaco era praticamente immancabile a mostre e vernissage dedicati ai fiori, spesso in veste di madrina o membro della giuria.
Motivi floreali erano ricorrenti anche nei suoi vestiti, cappelli, scarpe e gioielli: la casa giapponese Mikimoto, specializzata in gioielli con perle artificiali, creò appositamente per la principessa di Monaco alcuni pezzi a forma di rosa.
Il fiore che Grace preferiva in assoluto erano, infatti, le rose ed essendo a conoscenza di tale passione, gli ibridatori e coltivatoti dei fiori, spesso e volentieri davano il suo nome alle specie nuove: alstroemeria “Princesse Monaco”, peonia “Red Grace” e rododendron “Mogambo” come il titolo di un suo film.


Beneficenza e le rose sono unite anche nell’annuale evento monegasco “Il ballo della rosa”, esistente ancor prima dell’arrivo di Grace nel principato, ma che solo sotto il suo patrocinio diventò un prestigioso evento mondano.
 La Principessa Grace ogni anno associava il ballo ad un paese e ad una rosa, con lo scopo di raccogliere fondi per le associazioni benefiche da lei presiedute e il suo nome è dovuto al decoro della sala da ballo con 25 mila rose fresche.
Dopo la sua prematura scomparsa di Grace Kelly questo evento, tuttora importante, si svolge sotto il patrocinio del figlio di Grace, Il Principe Alberto.


La vita di Grace Kelly si interrompe tragicamente il 14 Settembre 1982, all’età di 52 anni, quando la sua Rover con a bordo anche la figlia Stephanie, precipita in una scarpata sulla Turbie di Monaco, sopra a Cap d’Ailproprio sulla strada dove 28 anni prima aveva girato il film Caccia al ladro.
Incidente molto discusso, dalle dinamiche mai chiarite: molti dubitano che al volante ci fosse davvero Grace, insinuando quindi che guidasse Stephanie, all’epoca minorenne.


Il Roseto Princesse Grace


Il 18 giugno 1984, in memoria della principessa Grace, nei giardini Fontvieille inaugurarono “Il Roseto Princesse Grace” con 4 mila cespugli di rose di 150 specie, tra cui in particolare la bellissima rosa “Princesse de Monaco”.
Ovviamente sulla sua lapide nella tomba di famiglia Grimaldi, ogni mattina non mancano mai le rose fresche ormai da più di 30 anni…



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