Il venerdì santo, tutte le campane tacciono e dobbiamo ricordare che è giorno di astinenza di carne e digiuno.
I fedeli dai 14 anni di età in su sono invitati solo all'astinenza dalla carne , mentre quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico, che consiste nel consumare un solo pasto durante la giornata oltre una piccola refezione.
Il digiuno si compie in segno di penitenza per i peccati di tutti gli uomini, che Gesù è venuto ad espiare nella passione, ed assume inoltre il significato mistico di attesa del ritorno dello Sposo della Chiesa, secondo le parole di Gesù: "E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno."
(Matteo 9,15)
VENERDI' SANTO
Gesù, nel Getzemani, ha sofferto
la solitudine, l’abbandono,
soprattutto da quelli che più amava.
Il tradimento di uno solo
lo ha portato alla condanna più infame e infamante.
L’unica corona che l’uomo è stato capace di dare al Re
è stata una corona di spine!
Il Re è rimasto solo. Il Re è messo a morte.
Il Re è morto!!!
Questo è il Venerdì Santo!
Un Re spodestato dal Trono,
deposto anche dal legno...
Non può restare appeso il nostro Dio!
Ci lascia la Sua Croce,
da accogliere, da amare, da adorare.
Abbassiamo la nostra testa,
pieghiamo le nostre ginocchia.
Chiediamogli perdono…
La folla l’ha deriso,
gli ha sputato addosso.
Qualcuno gli ha dato una spinta.
Qualcuno l’ha inchiodato al legno.
Qualcuno gli ha trafitto il Cuore.
Eravamo anche noi con Gesù?
Sì, eravamo li.
Noi lo abbiamo abbandonato.
Noi lo abbiamo offeso.
Noi abbiamo tenuto le sue mani
mentre il chiodo penetrava la carne.
Venerdì Santo!
Perché tutto ci parla di solitudine, di abbandono?
Perché il cuore sembra vuoto?
Perché questa ansia nell’anima?
Arriverà un’alba nuova?
Sì, arriverà la mattina della Pasqua
e ritroveremo il nostro Re.
Ritroveremo il nostro Dio.
No! Non ci ha abbandonato...
sta nascondendo
tra le pieghe del nostro peccato,
per accoglierlo nella Sua Misericordia.
Grazie, Gesù! Grazie!
Con Te, il Venerdì Santo,
è solo un passaggio...
Possiamo arrivare al mattino di Pasqua
solo partendo dall’Ultima Cena,
mangiando con Te,
cibandoci di Te.
Poi è dura la strada.
È duro il Venerdì Santo!
È dura la Croce!
Ma con Te la Pasqua è una meta sicura...
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