Giuda impiccato - Carlo Filippo Chiaffarino , 1875-84
L' ALBERO DI GIUDA
Secondo
il Nuovo Testamento, Giuda Iscariota fu l'apostolo che per trenta denari tradì
con un bacio Gesù consegnandolo di fatto ai romani (Matteo 26,14-16).
Subito
dopo Giuda si pentì del suo atto e preso dal rimorso di avere tradito il
Maestro, tornò dai sommi sacerdoti protestando di aver tradito il “sangue
innocente”.
Poi
gettati i trenta denari nel Tempio, andò nello stesso luogo dove aveva tradito l’amico,
e s’impiccò ad un albero.
Sul tipo d'albero scelto da Giuda per
impiccarsi, le tradizioni popolari cristiane divergono.
In
Ucraina una leggenda narra che Giuda si impiccò ai rami del pioppo tremulo che
da quel giorno mostra le foglie sempre agitate dal vento.
Altre
tradizioni europee indicano come pianta di impiccagione di Giuda il sambuco che
in inglese si dice Judas tree, in olandese Judasboom e in francese Arbre de
Judas.
In
Italia l’albero indiziato è quello del fico perché maledetto da Gesù in alcuni
passi della Bibbia (Matteo 21, 18 - 19; Marco 11, 12 – 14).
Sempre
in Italia circola però una leggenda molto carina che indica nel siliquastro
(cercis siliquastrum) l'albero del misfatto, che per questo motivo venne
chiamato dalla maggior parte delle persone albero di Giuda.
Conscio
che ciò avrebbe fatto estendere l'odio di tutti i credenti anche alla povera pianta,
il Buon Dio decise di fare un regalo all'incolpevole
albero: "Tu albero non hai colpa per il tradimento di Giuda e farò in modo
che gli uomini non ti odino, ma si ricordino di te come un albero meraviglioso.
Ti darò quindi una chioma piena di
bellissimi fiori fucsia e a primavera, quando fiorirai, tutti ti guarderanno
ammirati".
L'albero, felicissimo del dono, ringraziò il
Signore.
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