“Oggi
un grande silenzio avvolge la terra. Un grande silenzio e una grande calma. Un
grande silenzio, perché il Re dorme. La terra ha rabbrividito e si è
ammutolita, perché Dio si è addormentato nella carne, e l'inferno ha tremato.
Dio si è addormentato per un istante, e ha svegliato coloro che erano
negl'inferi... Va alla ricerca dell'uomo come della pecorella smarrita...
Prende per mano l'uomo e gli dice: «Svegliati, o tu che dormi, sorgi fra i
morti e Cristo t'illuminerà”
(Ef. 5, 14).
PASQUA NEL SEPOLCRO
Pasqua
nel sepolcro
Può
restare immobile
in un
sepolcro
chi va
in cerca di una pecorella smarrita
e sulla
croce spalanca le braccia?
Può
restare al buio e muto
in un
sepolcro
chi dà
la vista al cieco e la parola ai muti
e svela
il luminoso volto di Dio?
Può
restare prigioniero
in un
sepolcro
chi
libera gli uomini dalle loro carceri
e
riporta a vita paralizzati e schiavi?
No. Non
può restare ad ammuffire
in un
sepolcro
chi si
inginocchia per lavare i piedi
e
spezza agli uomini pane d'amore!
E non
può attendere meste lacrime
in una
tomba
il
chicco di grano bagnato di sangue
che
pulsa di vita e si vuole donare.
(Giuseppe Impastato)
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