Ogni giorno dobbiamo ringraziare di esserci e di poter contemplare
le meraviglie che ci circondano e che continuano a stupirci… nonostante intoppi
e dolori.
Un buongiorno ghiacciato, ma sereno!
GHIACCIO
Gli alberi riposavano nel silenzio
di una giornata come tante
nella pace di un inverno freddo e noioso.
I rami spogli e senza neve,
il gelo avvolgeva le cose e gli umori,
la gente restava chiusa nelle case
accanto al caldo focolare,
il grigiore avvicinava gli eventi
e li rendeva tutti uguali,
monotono alternarsi di fatti e azioni
che si ripetevano
ogni giorno senza cambiamenti.
Il lavoro, il tornare a casa,
mangiare, guardare la televisione,
chiacchierare, bere il tè...
All'improvviso s'ode un boato:
un tuono squarcia il silenzio,
ferma il chiacchiericcio,
spaventa i bambini
e stimola di forza i grandi.
Poi tanti lampi che si alternano
nel cielo oscuro,
sprazzi di luce accecante nel buio,
un fiume di forza irradia gli animi
e li accende.
Un grande frastuono:
le porte sbattono al vento,
che si insinua rapido in ogni angolo della casa,
lunghi fantasmi ululano come lupi
in attesa della preda,
la notte si accende.
Il mattino dopo io esco
e scopro un mondo luminescente.
Miriadi di cristalli avvolgono i rami,
invece delle foglie ci sono ora grappoli di luce,
il mondo gioisce,
a me sembra di tornare
ai tempi delle fate.
Il ghiaccio avvolge ogni cosa,
cancellando il torpore dell'inverno,
accendendo il fuoco bianco
di un'estate fredda
ma carica di felicità.
Dal ghiaccio sorgono
migliaia di minuti arcobaleni di pace,
che rasserenano il mio cuore
e cancellano gli antichi rancori.
Sono felice perché esisto
e posso guardare il paradiso che mi circonda
da ogni lato e dentro di me.
Jayan Walter
Jayan Walter
Nessun commento:
Posta un commento