Oggi,
finalmente dopo infiniti giorni di pioggia furiosa e gelida, s’è deciso ad
apparire il sole e bisogna dire che, in questo inverno tra i più rigorosi che io
ricordi, ha fatto davvero poche apparizioni! Per
questo ora è così gradito e voglio bearmi di questi tiepidi raggi finché durano,
che già vedo approssimarsi nuvoloni poco raccomandabili…
SOLE D’ INVERNO
Che dolce tepore! Che lieve carezza!
Lo sento che un poco di questa
dolcezza
mi scende nell’animo, tutto m’invade.
E vedo nel sole un bel sogno di
strade
aperte sui campi già verdi, già
nuovi,
un cheto occhieggiare di gemme tra i
rovi…
E il cuor si rallegra. Fra poco il
susino,
il pesco, il ciliegio, fra poco, al
turchino
del cielo alzeranno le rame odorose?
Io credo che presto verranno le rose
di macchia e le primule, e tutte le
aiuole
saranno fiorite. Che gioia di sole!
Ma presto, freddissimo, un brivido
passa
nel cielo già spento, e una nuvola
bassa
nasconde l’azzurro, già tetra, già
greve…
Ed ecco, nell’aria, è un presagio di neve.
(A. Novi)
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