L' INSEGNANTE DI STORIA
Nel tentativo di proteggere l’innocenza degli studenti
disse loro che l’Era glaciale in verità era solo
l’Età del freddo, un periodo di un milione d’anni
in cui tutti dovevano portare il maglione.
E l’Età della pietra divenne l’Età della ghiaia,
nome ripreso dai lunghi vialetti di casa di quel tempo.
L’Inquisizione spagnola non fu altro
che una valanga di domande come
“Che distanza c’è da qui a Madrid?”
“Come si chiama il cappello di un matador?”.
La Guerra delle Rose ebbe luogo in un giardino
e l’Enola Gay sganciò un piccolo atomo
sul Giappone.
I bambini lasciavano la sua classe
per il campo giochi, per tormentare lì i più deboli
e i più bravi,
arruffandone i capelli o spaccandogli gli occhiali,
mentre lui raccoglieva gli appunti e s’incamminava verso casa
oltre le aiuole di fiori e le bianche staccionate,
chiedendosi se avrebbero creduto che i soldati
nella Guerra dei Boeri sparavano cioccolatini
in modo da addolcire i nemici.
Billy Collins (da “A vela in solitaria intorno alla stanza” )
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