FEMMINICIDIO
Le statistiche italiane parlano chiaro
Ogni due giorni una donna viene uccisa
E’ il femminicidio il fenomeno più amaro
Quando l’uomo a bestia feroce è a guisa.
Bisogna avere il coraggio di denunciare
Trovare la forza di fermarlo molto prima
Tanto si sa che finirà con l’ammazzare
Botte, violenze, e quel pensiero sempre in cima.
Il principe azzurro che si trasforma in mostro
E’ una metamorfosi del tutto sconvolgente
Gesù, Giuseppe, Maria, Padre Nostro
Ma il cielo tace e pure lo consente.
Uomini intelligenti e colti diventano violenti
Ché non accettano la fine di un rapporto
“E’ perché l’amavo troppo” – così giustificano i fendenti
La loro è una vita inutile, ma intanto c’è chi è morto.
Pretendono l’amore con la persecuzione
Non è così che si entra nel suo cuore
I sentimenti esigono la buona educazione
Non la vendetta, né l’odio, né tutto quel dolore.
A un passato incancellabile senza rispetto e stima
Una seconda possibilità mai sarà data
Ritornerà di nuovo il mostro che era prima
Sotto lo stretto sigillo di una mente malata.
Si spera che non diventino come i padri i figli
Han guardato la madre piangere con un occhio nero
Che alla compagna non mostrino gli artigli
Dalla parte delle donne con animo sincero.
No al silenzio e uniti contro la violenza
Punire i comportamenti possessivi ed incivili
Chi uccide non dovrà affidarsi alla clemenza
Lo stalking è il segno indelebile dei vili.
Maria Rosa Bernasconi
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