SAN SIMONE APOSTOLO
Il 28 ottobre è il giorno in cui si celebra il ricordo di San Simone, uno dei dodici apostoli di Gesù.Per distinguerlo da Simon Pietro, nel Vangelo viene chiamato anche "Simone il Cananeo" o "Simone lo Zelota", in quanto, prima dell'incontro con Gesù , apparteneva al movimento armato degli zeloti, detti anche cananei, ribelli che si opponevano strenuamente alla dominazione di Roma.
San Simone - Jusepe de Ribera (Madrid - Museo del Prado)
Simone è l'unico apostolo che può essere associato con certezza al ribellismo zelota mentre il presunto legame di Gesù e degli altri suoi apostoli con i ribelli è assolutamente inverosimile e i Vangeli non ne recano la minima traccia.
Per seguire Gesù, Simone rinunciò quindi alla ribellione armata e a ogni altro tipo di violenza, convertendosi fedelmente al Suo messaggio di fratellanza e amore.
Dopo la morte di Gesù, Simone spese il resto della sua vita e a seminare la parola di Cristo e visitò molti paesi stranieri per annunciare il Vangelo.
In base alla tradizione agiografica riportata dalla Legenda Aurea, dopo aver evangelizzato l'Egitto, Simone seguì l' apostolo Giuda Taddeo - che nulla c'entra con Guida Iscaiota, il traditore del Messia- in Persia e Caucaso dove, nell'anno 107, furono entrambi martirizzati e tagliati in due parti da una sega, da qui il loro patrocinio su boscaioli, taglialegna e quanti lavorano al taglio del marmo e della pietra in genere.
Oltre che con la sega, san Simone viene anche spesso raffigurato con una barca e, difatti, è anche patrono dei pescatori, mentre Giuda è venarato anche come patrono dei casi disperati.
Santi Simone e Giuda Taddeo
Nella martirologia romana, Simone è pertanto associato con Giuda Taddeo (che significa “magnanimo”) o “Lebbeo”(“coraggioso”) e insieme vengono ricordati il 28 ottobre, probabile data del martirio.
In ebraico, il nome Simone ha il dolce significato di: "Dio ha ascoltato ( la mia voce)."
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