"In tutto il cerchio dell’anno non ci sono giorni così deliziosi come quelli di fine ottobre, quando gli alberi sono spogli nel cielo mite, e le foglie rosse riempiono la strada, e si può sentire il respiro dell’inverno sia al mattino che alla sera. Nessun altro periodo è così calmo, così teneramente solenne, e con una tale mitezza riverente nell’aria. "
(Alexander Smith)
OTTOBRE
Ottobre che splendido mese!
A specchio dei fiumi turchini
Le piante s'avvolgono in drappi
di porpora e d'oro:e fra strappi
di nuvole, il ciel di turchese
risuona di gole canore;
son stormi di allodole bionde
che migrano e cantan gioconde
la gioia che chiudono in cuore.
Le rondini sono partite:
ma tornano già i pettirossi
che frugan le siepi dei fossi
in traccia di larve assopite.
Le belle cotogne odorose
ammiccan fra lucide fronde
e il loro profumo s'effonde
con quello dell'ultime rose.
che frutti daranno di bene.
A specchio dei fiumi turchini
ondeggiano vele di brume.
Le viti, nel placido lume,
sciorinan topazi e rubini.
E intanto pei campi dimessi,
reggendo gli aratri, i bifolchi
rivoltan le zolle dei solchi
per fare la cuna alle messi.
Oh, sia benedetto il lavoro,
la forza operosa e inesausta
che rende la vita più fausta,
che dona ricchezza e decoro!
Per questo, bambini, or conviene
tornare alla scuola contenti,
là avrete pur voi le sementi
che frutti daranno di bene.
(Gino Striuli)
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