Come la bruma si sfalda
al vociare del giorno
sei scivolato via dalle mie labbra
E di quel bacio,
compagno dei miei respiri
non resta che un'impronta,
sbiadita e vuota
Promesse
sagomate e infrante,
cristallizzate come nebbia di scogliera
E d'un inverno
- che già,
sussurrava le viole -
non rimane che un cielo malato di neve.
Ti aspettavo
in silenzio, come uno stelo nel vento
Come un fiore che attende la sua primavera
Quanto tempo è passato,
e sono ancora qui.
Al tuo fianco e scalza, sulla sabbia bagnata.
al vociare del giorno
sei scivolato via dalle mie labbra
E di quel bacio,
compagno dei miei respiri
non resta che un'impronta,
sbiadita e vuota
Promesse
sagomate e infrante,
cristallizzate come nebbia di scogliera
E d'un inverno
- che già,
sussurrava le viole -
non rimane che un cielo malato di neve.
Ti aspettavo
in silenzio, come uno stelo nel vento
Come un fiore che attende la sua primavera
Quanto tempo è passato,
e sono ancora qui.
Al tuo fianco e scalza, sulla sabbia bagnata.
Maria Grazia Vai
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