Vi
va un fresco bicchierino di limoncello?
È
perfetto per concludere una serata tra amici!
Questa
è la ricetta che seguo io, il procedimento è semplice ma lunghetto, però non c’è
il minimo paragone con quelli in vendita, per quanto di buona marca.
L’importante
è procurarsi limoni profumati e possibilmente non trattati, dalla spessa buccia rugosa.
Ingredienti
10 limoni grandi e rugosi dal bel colore
giallo intenso
1 litro di alcool etilico a 90°
700 g di zucchero semolato
1,250 ml di acqua
Per prima cosa lavare accuratamente i limoni
(che dovrebbero essere non trattati e di ottima qualità), immergendoli in acqua
con amuchina o bicarbonato per qualche minuto, poi li risciacquiamo strofinandoli
bene e li asciughiamo.
Con un coltellino affilato togliere la buccia
ai limoni, tagliandola sottilissima ed evitando la parte interna bianca che è
molto amara.
Mettere le bucce in un contenitore di vetro a
chiusura ermetica dalla capienza di 3 litri circa e versarvi il litro di alcool
etilico.
Chiudere bene riponendo al buio per almeno due
settimane, ma non dimenticando di agitare di tanto in tanto.
Trascorso
il tempo di macerazione, si prepara lo sciroppo mettendo in una pentola 1,250
ml di acqua (se si preferisce più alcolico mettere solo un litro di acqua) e
700 g di zucchero semolato.
Mescolare
per sciogliere lo zucchero e mettere sul fornello a fuoco medio.
Giunta
a ebollizione, diminuire la fiamma e far bollire circa 5 minuti.
Spegnere il gas e fare raffreddare senza
coperchio per evitare la condensa, meglio coprire con un canovaccio a trama
larga.
Una
volta freddo, versare lo sciroppo nelle bucce macerate e mescolare molto bene.
Volendo
si può filtrare con un colino e imbottigliare subito, ma io preferisco lasciare
riposare ancora 2 o 3 giorni sempre in luogo fresco e buio e agitando di tanto
in tanto.
Con
questo quantitativo riesco a ottenere circa 3 litri di limoncello.
Per
esaltarne il sapore, va servito molto freddo, quindi conviene conservarlo nel
freezer, dove io tengo anche i bicchierini di vetro, così lo offro ben
ghiacciato.
Ottimo
come digestivo, col passare del tempo diventa sempre più buono.L'ideale
sarebbe consumarlo circa un mese dopo averlo imbottigliato, ma se proprio non
si resiste alla voglia di assaggiarlo, è buono anche dopo qualche ora al gelo.
Per scaricare la ricetta
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