23 giugno 2018

CLIZIA E LA NASCITA DEL GIRASOLE


Clizia - Evelyn De Morgan, circa 1887

CLIZIA E LA NASCITA DEL GIRASOLE


Il girasole, fiore il cui nome scientifico è Helianthus, dal greco “helios" (sole) e” anthos” (fiore), così detto per il movimento circolare della sua corolla che segue costantemente la rotazione del sole, detto eliotropismo, il girasole è simbolo di amore devoto e costante.
L’origine della nascita del girasole si trova in Ovidio, nel IV libro delle Metamorfosi, in cui viene raccontata la storia della ninfa Clizia, che era perdutamente innamorata del dio Apollo e lo seguiva ininterrottamente con lo sguardo mentre lui guidava il suo carro infuocato in tutto l’arco del cielo.
Inizialmente il Sole fu lusingato ed anche intenerito da così tanta devozione e contraccambiò il sentimento, tanto che finì per sedurre la giovane Ninfa.
 Ben presto però Apollo l’abbandona perché si innamora della mortale Leucotoe e, per riuscire a conquistarla, si trasforma nella madre di lei per riuscire ad entrare nella stanza dove stava tessendo con le ancelle.
 Riuscito a rimanere solo con la fanciulla, riesce a diventarne l’amante
Clizia, gelosissima per vendicarsi dell’affronto, rivelò l’unione segreta al padre della ragazza, che la sotterrò viva.
Apollo, disperato per la perdita dell’amata, non volle mai più vedere la Ninfa.
Tentò invano di riportare in vita la sua Leucotoe scaldandola con i suoi raggi, ma non riuscendo nel suo intento, cosparse il tumulo dove giaceva, con nettare profumato e da lì nacque l’incenso.
Clizia, ripudiata dal Sole, non seppe darsi pace. Trascorse le giornate sdraiata sulla terra, nutrendosi solamente di brina e delle sue lacrime, osservando ininterrottamente il Dio che attraversava il cielo col suo carro infuocato, mai le rivolgeva uno sguardo.
Lentamente consumata da quel rifiuto e da quell’amore per il Dio del Sole, s’irrigidì, i suoi piedi si conficcarono nel terreno, i suoi capelli divennero una gialla corolla.
Tale atteggiamento contemplativo e nello stesso tempo addolorato per il rifiuto da parte del dio, come la noncuranza per la propria persona, nel mito provocano la morte della fanciulla, o meglio il suo annullarsi come essere umano, diventando il girasole, che come la Ninfa in vita, segue cambiando inclinazione secondo l’andamento del Sole, il grande perduto amore di Clizia nel cielo.


Clizia trasformata in girasole -  Charles de la Fosse ,1688

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