Clizia - Evelyn De Morgan, circa 1887
CLIZIA E LA NASCITA DEL GIRASOLE
Il
girasole, fiore il cui nome scientifico è Helianthus, dal greco “helios"
(sole) e” anthos” (fiore), così detto per il movimento circolare della sua
corolla che segue costantemente la rotazione del sole, detto eliotropismo, il
girasole è simbolo di amore devoto e costante.
L’origine
della nascita del girasole si trova in Ovidio, nel IV libro delle Metamorfosi,
in cui viene raccontata la storia della ninfa Clizia, che era perdutamente
innamorata del dio Apollo e lo seguiva ininterrottamente con lo sguardo mentre
lui guidava il suo carro infuocato in tutto l’arco del cielo.
Inizialmente
il Sole fu lusingato ed anche intenerito da così tanta devozione e
contraccambiò il sentimento, tanto che finì per sedurre la giovane Ninfa.
Ben presto però Apollo l’abbandona perché si
innamora della mortale Leucotoe e, per riuscire a conquistarla, si trasforma
nella madre di lei per riuscire ad entrare nella stanza dove stava tessendo con
le ancelle.
Riuscito a rimanere solo con la fanciulla,
riesce a diventarne l’amante
Clizia,
gelosissima per vendicarsi dell’affronto, rivelò l’unione segreta al padre
della ragazza, che la sotterrò viva.
Apollo,
disperato per la perdita dell’amata, non volle mai più vedere la Ninfa.
Tentò
invano di riportare in vita la sua Leucotoe scaldandola con i suoi raggi, ma
non riuscendo nel suo intento, cosparse il tumulo dove giaceva, con nettare
profumato e da lì nacque l’incenso.
Clizia,
ripudiata dal Sole, non seppe darsi pace. Trascorse le giornate sdraiata sulla
terra, nutrendosi solamente di brina e delle sue lacrime, osservando
ininterrottamente il Dio che attraversava il cielo col suo carro infuocato, mai
le rivolgeva uno sguardo.
Lentamente
consumata da quel rifiuto e da quell’amore per il Dio del Sole, s’irrigidì, i
suoi piedi si conficcarono nel terreno, i suoi capelli divennero una gialla
corolla.
Tale
atteggiamento contemplativo e nello stesso tempo addolorato per il rifiuto da
parte del dio, come la noncuranza per la propria persona, nel mito provocano la
morte della fanciulla, o meglio il suo annullarsi come essere umano, diventando
il girasole, che come la Ninfa in vita, segue cambiando inclinazione secondo
l’andamento del Sole, il grande perduto amore di Clizia nel cielo.
Clizia trasformata in girasole - Charles de la Fosse ,1688
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