Dopo una fugace apparizione della primavera, quest'anno anche l’estate ha un umore capriccioso e bizzoso e alterna giorni roventi con altri che d'estivo non hanno niente!
Nemmeno le stagioni
sono più quelle di una volta e neanche in questo caso il cambiamento è stato in
meglio... nemmeno del tempo ci si può più fidare!
ESTATE
Improvvisamente fu
piena estate.
I campi verdi di
grano, cresciuti e
riempiti nelle
lunghe settimane di piogge,
cominciavano a
imbiancarsi,
in ogni campo il
papavero lampeggiava
col suo rosso
smagliante.
La bianca e
polverosa strada maestra
era
arroventata,
dai boschi diventati
più scuri risuonava più spossato,
più greve e
penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle
alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le
margherite e le lupinelle,
la sabbia e le
scabbiose, già tutte in pieno rigoglio
e nel febbrile,
folle anelito della dissipazione
dell'approssimarsi
della morte
perché a sera si
sentiva qua e là nei villaggi il chiaro,
inesorabile
avvertimento delle falci in azione.
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