con occhi che splendono ardenti,
un guerriero coperto di ghiaccio
cavalcante un etereo destriero di neve."
(Edgar Fawcett)
GENNAIO
Dopo la notte di diluvio il limpido
vento di tramontana
fa miracoli sulle facciate
delle case specchiandovi nei foschi
intonachi il lampo dei boschi
risorti nel turchino degli sfondi.
Cantano le montagne attraversate
dal gran respiro; e dal fondo dei borri
il soffio di rovaio
leva odori di funghi di castagno.
I cavalli galoppano
sopra vie di diamante
e fumano dal manto sauro e baio;
nell'arco delle grotte
gioiellate di ghiaccio
è santo il mio gennaio.
(da Canto del destino, Neri Pozza, 1959)
Giorgio Vigolo
Nessun commento:
Posta un commento