La
storia del tenace e tragico amore di Henry Wadsworth Longfellow per Fanny:
Henry Wadsworth Longfellow, popolare scrittore
e poeta statunitense aveva già perso la prima moglie Mary Storer Potter, a
causa di un aborto spontaneo al sesto mese di gravidanza, il 29 novembre 1835.
Nel
1836, quando inizia ad insegnare ad Harvard, Longfellow conosce Frances
"Fanny" Appleton, figlia di un ricco industriale di Boston e inizia a
corteggiarla.
Nonostante
la ragazza non sia affatto interessata, Longfellow è molto determinato e non
desiste.
Per
vederla compie spesso il tragitto da Harvard a
Boston a piedi, passando per il Boston Bridge, ponte che nel 1906 venne
demolito e rimpiazzato da uno nuovo, chiamato in suo onore ”Longfellow Bridge”.
L’attesa
è lunga, ma alla fine premiata, infatti il 10 maggio 1843, dopo sette anni,
Longfellow riceve una lettera da Fanny che accetta di sposarlo.
Tanta
è l’emozione che non perde tempo neppure a prendere una carrozza, percorrendo
di corsa i consueti 90 minuti di camminata.
La
coppia si sposa poco dopo e mette al mondo 6 figli.
La
vita trascorre tranquillamente fino al 9 luglio 1861, quando Fanny stava conservando
delle ciocche di capelli dei bambini dentro delle buste da chiudere poi con un
sigillo di cera.
Mentre
eseguiva la sigillatura con una candela, il vestito di Fanny prende fuoco.
Longfellow
che stava riposando, viene svegliato dalle urla della moglie e accorso in suo
aiuto tenta di spegnere il fuoco gettandole addosso un tappeto, purtroppo
troppo piccolo.
Non
esita allora a soffocare le fiamme col suo stesso corpo, finendo per ustionarsi
seriamente anche lui.
Fanny
morì dopo una notte di tormenti e Longfellow, a causa delle ustioni, non poté
neppure partecipare al funerale.
Le
ustioni riportate al viso furono così gravi che lo scrittore fu costretto a
farsi crescere una lunga barba, ma a uscirne devastato fu soprattutto lo
spirito, al punto tale che usciva raramente e spesso era costretto a stordirsi
con il laudano e l’etere.
Tutto
il suo dolore lo espresse diciotto anni dopo nel sonetto “The Cross of Snow” (La
croce di neve).
Longfellow morì il 24 marzo
1882 a causa di una peritonite ed è sepolto insieme alle due mogli al Mount
Auburn Cemetery di Cambridge, Massachusetts.
LA CROCE DI NEVE
Nei lunghi e insonni orologi della notte,
Un viso gentile - il volto di un morto da tempo -
mi guarda dal muro, dove intorno alla sua testa
La lampada notturna emette un alone di luce pallida.
Qui in questa stanza morì; e l'anima più bianca
Mai attraverso il martirio del fuoco fu condotta
al suo riposo; né nei libri si può leggere
La leggenda di una vita più benedetta.
C'è una montagna nel lontano Ovest
che, sfidando il sole, nelle sue profonde gole
Mostra una croce di neve su un lato.
Questa è la croce che porto sul mio petto
Questi diciotto anni, attraverso tutte le scene mutevoli
E le stagioni, immutabili dal giorno della sua morte.
Henry Wadsworth Longfellow
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