She Likes the Night - Christian Schloe
Buonanotte con una
lettera scritta da Charles Baudelair alla
sua musa ispiratrice Jeanne Duval,
la danzatrice e attrice di origini haitiane detta "La Venere Nera".
Lo scrittore visse
con lei un 'appassionante e turbolenta storia d’amore ventennale,
molto fruttuosa da un punto di vista letterario.
Buona lettura ...
UN
EMISFERO NEI TUOI CAPELLI
Lasciami
respirare a lungo, a lungo, l’odore dei tuoi capelli. Affondarvi tutta la
faccia, come un assetato nell’acqua di una sorgente, e agitarli con la mano
come un fazzoletto odoroso, per scuotere dei ricordi nell’aria.
Se tu sapessi
tutto quello che vedo! tutto quello che sento! tutto quello che intendo nei
tuoi capelli! La mia anima viaggia sul profumo come l'anima degli altri viaggia
sulla musica.
I tuoi capelli
contengono tutto un sogno, pieno di vele e di alberature: contengono grandi
mari, i cui monsoni mi portano verso climi incantevoli, dove lo spazio è più
bello e più profondo, dove l’atmosfera è profumata dai frutti. dalle foglie e
dalla pelle umana.
Nell’oceano
della tua capigliatura, intravedo un porto brulicante di canti malinconici, di
uomini vigorosi di ogni nazione e di navi di ogni forma, che intagliano le loro
architetture fini e complicate su ün cielo immenso dove si abbandona il calore
eterno.
Message from the Sea - Christian Schloe
Nelle
carezze della tua capigliatura, io ritrovo i languori delle lunghe ore passate
su un divano, nella camera di una bella nave, cullate dal rullio impercettibile
del porto, tra i vasi da fiori e gli orcioli che rinfrescano.
Nell’ardente
focolare della tua capigliatura, respiro l’odore del tabacco, confuso a quello
dell’oppio e dello zucchero: nella notte della tua capigliatura, vedo
risplendere l’infinito dell'azzurro tropicale; sulle rive lanuginose della tua
capigliatura, mi inebrio degli odori combinati del catrame, del muschio e
dell’olio di cocco.
Lasciami
mordere a lungo le tue trecce pesanti e nere. Quando mordicchio i tuoi capelli
elastici e ribelli, mi sembra di mangiare dei ricordi.
Charles Pierre Baudelaire
(Parigi, 9 aprile 1821 – Parigi, 31 agosto 1867)
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