Paolo Benedetti- Piazza di Spagna
Ora riprendiamo a narrare tramite le sue poesie, dell’infelice
amore di Cesare Pavese per Constance Dowling : da
incurabile romantica non potevo non trovarla una storia appassionante!
In “Passerò per Piazza di Spagna”, Pavese
pregusta un incontro a Roma con l'attrice.
Per raggiungerla, dovrà necessariamente
passare per Piazza di Spagna e già immagina di ammirarne i fiori e la celebre
scalinata, mentre tutto gli sembrerà cantare per la gioia che sente nel cuore e
questo sarà lo spirito con cui busserà alla porta della sua Connie.
L'incontrò
invece deluderà completamente le sue aspettative perché la donna non
ricambia i suoi sentimenti, almeno non con pari intensità.
In una lettera datata 17 aprile
1950, infatti Pavese accenna ad un altro deprimente incontro con lei, in
un hotel di Roma ,dove addirittura lei arriva a piantarlo in asso nel
cuore della notte per incontrarsi con un altro amante: l' attore Andrea Checchi, suo partner nell' ultimo film da lei interpretato.
Tiziana Monaco- Piazza di Spagna -olio su tela
.
PASSERO' PER PIAZZA DI SPAGNA
Sarà un cielo chiaro.
S'apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell'aria ferma.
I fiori spruzzati
di colori alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.
S'aprirà quella strada,
le pietre canteranno,
il cuore batterà sussultando
come l'acqua nelle fontane ‒
sarà questa la voce
che salirà le tue scale.
Le finestre sapranno
l'odore della pietra e dell'aria
mattutina. S'aprirà una porta.
Il tumulto delle strade
sarà il tumulto del cuore
nella luce smarrita.
Sarai tu ‒ ferma e chiara.
Cesare Pavese
28 marzo '50
28 marzo '50
Filippo Anivitti-Venditore di fiori a Pz.di Spagna
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