BUON PESCE D'APRILE!
Non è bene noto perché il 1° Aprile è il giorno in cui
si usa prendersi gioco degli altri, tanto che in alcuni paesi è chiamato anche "giorno dei matti" (All
fouls day).
La più convincente delle ipotesi attribuisce l’origine all’adozione
del Calendario Gregoriano in Francia
nel 1564 – che anticipava
l’inizio dell’anno da aprile a gennaio.
Molti francesi contrari a questo cambiamento o semplicemente
disinformati, continuarono a scambiarsi regali, festeggiando il Capodanno come d’abitudine.
Dei burloni iniziarono così, per sbeffeggiarli, a consegnar loro
regali assurdi o scatole vuote e inviti a feste inesistenti.
Secondo altri, invece sarebbe perché strettamente legato alla
pesca vera e propria in
primavera, quando, durante i primi giorni di aprile, spesso i pescatori, non
trovando pesci sui fondali, tornavano in porto a reti vuote e per questo motivo
erano oggetto di derisione.
Perché si sia scelto il pesce come animale simbolo è abbastanza
intuitivo: non è un animale particolarmente intelligente e soprattutto… abbocca
all’amo!
Che gli scherzi abbiano dunque inizio, ma senza esagerare
altrimenti lo scherzo non è più divertente e occhio alle spalle che chi la
fa l’ aspetti…
Per chi vuol conoscere i Pesci d'Aprile più riusciti della storia ,
c’è in rete il Museum
of Hoaxes (un museo puramente
virtuale) che raccoglie gli scherzi e le bufale migliori di tutti i tempi...
PESCE D' APRILE
Un topo furbo e anche un po' matto
questo
scherzaccio fece a un gatto.
Prese
una lenza, un amo e un pesce
e
penzolare dal tetto lo fece.
Il
gatto disse: « Miao! Che boccone!»
e
come un lampo balzò sul balcone.
Addenta
il pesce. Oh, mondo birbone!
il
pesciolino è sol... di cartone!
«
Ah, se t'acchiappo, topo birbante,
ti
mangio intiero e in un istante! ».
Gli
grida il topo tutto gentile:
«
Non te la prendere: è il primo aprile! ».
M. A. Scavuzzo
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