Sappiamo bene che Carnevale è il periodo di festeggiamenti che segue il Natale e precede la Quaresima, periodo di astinenza e digiuno prima della pasqua ma riguardo alla sua etimologia abbiamo certezza.
Secondo la maggioranza degli studiosi il termine deriva da “carnem levamen” (levare la carne) o da “carnem laxare” (lasciare la carne) o, ancor meglio, da carne vale (addio carne), in chiaro riferimento alla tradizione cristiana di astenersi dal mangiare carne durante la Quaresima.
Gli studiosi che contestano tale teoria, fanno però osservare che non avrebbe avuto senso attribuire alla parola “carnevale” il significato di rinuncia alla carne quando per tutta la sua durata è consentito mangiarla: in tal caso sarebbe stato più logico chiamare così la Quaresima e che, comunque, i latini avrebbero detto SINE CARNE o VALE CARNE.
Essendo il carnevale caratterizzato da parate di carri allegorici e da mascheramenti, avrebbe invece molto più attinenza con "carrus navalis" , cioè "nave su ruote", in riferimento ai carri che venivano portati in processione durante il festoso rito in maschera in onore della Dea egizia Iside, che fece risorgere il suo sposo Osiride.
Il rito fu "importato" dai Romani verso il 150 d.C. che, sostituendo la dea Iside con il dio Saturno e, aggiungendo il gusto della beffa e della caricatura ai personaggi più potenti dell'epoca, come l'Imperatore o i Senatori, lo trasformarono nei "Saturnali".
Altri ancora, pensano che il termine potrebbe anche avere origine dai “Carnualia”, che erano dei giochi che si facevano in campagna saltando sugli otri.
FILASTROCCA DI CARNEVALE
Carnevale vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
una montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve e beve e all'improvviso
gli diventa rosso il viso,
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia…
Così muore Carnevale
e gli fanno il funerale,
dalla polvere era nato
ed in polvere è ritornato
Gabriele D'Annunzio
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