NOVEMBRE
Profuma
di tartufi
di castagne calde
di funghi spuntati tra i pensieri
di nebbia piovuta su sogni infreddoliti
questo novembre
che grifagno ride
gelidi i suoi raggi
e crisantemi
incarta tra le rose.
Muschio già pronto pel presepe
fiorisce
su tesi e deduzioni
sbucciate fino all’osso
del teorema.
Algebrica la vita
è un film all’incontrario
dove l’omega piange
prima dell’alfa
e baro gioca
il tuo destino
tra fumi e ombre,
rari tagliati
da luce generosa.
(Teresa Ferri)
A TERRA
Luce scarna di novembre
piove lenta
su pensieri e nostalgie
accoccolati
ai piedi
dei rami nudi di castagni
che pregano primavere
lungo le curve del viale
dove scivolano
foglie disincarnate
di speranza
e brividi precoci di un Natale
orfano di presepi e zampognari.
Solo dalla terra sale un profumo,
il tuo,
che ancora trema di sorrisi complici,
come a ricordarmi antichi passi
e gesti
oggi incartati tra gusci di lumache
e di castagne
vuoti.
A terra.
(Teresa Ferri)
Profuma
di tartufi
di castagne calde
di funghi spuntati tra i pensieri
di nebbia piovuta su sogni infreddoliti
questo novembre
che grifagno ride
gelidi i suoi raggi
e crisantemi
incarta tra le rose.
Muschio già pronto pel presepe
fiorisce
su tesi e deduzioni
sbucciate fino all’osso
del teorema.
Algebrica la vita
è un film all’incontrario
dove l’omega piange
prima dell’alfa
e baro gioca
il tuo destino
tra fumi e ombre,
rari tagliati
da luce generosa.
(Teresa Ferri)
A TERRA
Luce scarna di novembre
piove lenta
su pensieri e nostalgie
accoccolati
ai piedi
dei rami nudi di castagni
che pregano primavere
lungo le curve del viale
dove scivolano
foglie disincarnate
di speranza
e brividi precoci di un Natale
orfano di presepi e zampognari.
Solo dalla terra sale un profumo,
il tuo,
che ancora trema di sorrisi complici,
come a ricordarmi antichi passi
e gesti
oggi incartati tra gusci di lumache
e di castagne
vuoti.
A terra.
(Teresa Ferri)
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