Parlando di baci,non possono non venire in mente i Baci Perugina,che insieme ai fiori, sicuramente saranno stati i più regalati dagli innamorati...e pensare che inizialmente vennero chiamati addirittura " Cazzotti" ...ecco in breve la storia.
Siamo all’inizio del secolo scorso: nel 1907 Giovanni Buitoni apre a Perugia una fabbrica artigianale di cioccolato, “La Perugina”.
Nel 1922 la socia e amante del Buitoni Luisa Spagnoli nota che rimangono chili e chili di frammenti, di schegge dalla lavorazione delle nocciole: anche se ottimi, sono inutilizzabili per nuovi prodotti. Il suo spiccato senso pratico la porta a realizzare un nuovo cioccolatino, impastando le schegge di nocciola col cioccolato, appoggiando una nocciola intera in cima e ricoprendo il tutto con una colata di cioccolato fondente.
Nato il cioccolatino… gli si doveva trovare un nome e, osservandolo bene, a molti dei presenti venne in mente un pugno chiuso, proprio come quello pronto per tirare un cazzotto!
Era nato il “Cazzotto” Perugina.
Il termine però non convinceva : regalare cioccolatini era il primo passo nel corteggiamento di una ragazza e non era certo romantico offrirle una scatola di “cazzotti”, quando lei sperava piuttosto dei “Baci”.
E così il cioccolatino nato “Cazzotto” si trasformò in “Bacio” e regalare una scatola di baci era molto più di buon auspicio!
La presentazione ed il confezionamento del prodotto sono opera di Federico Seneca, direttore artistico della Perugina negli anni ’20, che rielaborando l'immagine del quadro di Francesco Hayez -Il bacio, creò la tipica scatola blu con l'immagine di due innamorati.
Era nato il “Cazzotto” Perugina.
Il termine però non convinceva : regalare cioccolatini era il primo passo nel corteggiamento di una ragazza e non era certo romantico offrirle una scatola di “cazzotti”, quando lei sperava piuttosto dei “Baci”.
E così il cioccolatino nato “Cazzotto” si trasformò in “Bacio” e regalare una scatola di baci era molto più di buon auspicio!
La presentazione ed il confezionamento del prodotto sono opera di Federico Seneca, direttore artistico della Perugina negli anni ’20, che rielaborando l'immagine del quadro di Francesco Hayez -Il bacio, creò la tipica scatola blu con l'immagine di due innamorati.
"Il bacio" olio su tela di 112 × 88 cm, realizzato da Francesco Hayez nel 1859
conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera
conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera
Fu sempre sua l'idea di inserire i cartigli contenenti le frasi d'amore che ancora oggi caratterizzano lo storico cioccolatino,diventato un simbolo di San Valentino.
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