LA PIOGGIA
Amo la pioggia,
le gocce come chicchi di grano
che rimbalzano sull'asfalto,
creano anelli nelle pozzanghere,
scorrono come lacrime sui vetri
e cadono indecise dai monumenti.
Amo sentirle tamburellare
sui tendoni dei caffè,
sugli ombrelloni,
sui miei capelli.
Amo ascoltare la pioggia
scorrere nelle grondaie,
scomparire in rivoli
come serpi nei tombini,
bagnare il mondo,
lustrare i metalli,
inzuppare i vasi di fiori.
Amo la pioggia che si fa beffe
della gente e del traffico,
diverte i bambini, irrita gli adulti
e se ne frega
degli impegni altrui.
Amo la pioggia
che mi bagna le mani,
mi scorre sul viso,
mi inzuppa le scarpe,
che prima di cadere
profuma l'aria
avvisandomi che viene
a lavarmi di dosso
i pensieri tristi.
Amo la pioggia,
le gocce come chicchi di grano
che rimbalzano sull'asfalto,
creano anelli nelle pozzanghere,
scorrono come lacrime sui vetri
e cadono indecise dai monumenti.
Amo sentirle tamburellare
sui tendoni dei caffè,
sugli ombrelloni,
sui miei capelli.
Amo ascoltare la pioggia
scorrere nelle grondaie,
scomparire in rivoli
come serpi nei tombini,
bagnare il mondo,
lustrare i metalli,
inzuppare i vasi di fiori.
Amo la pioggia che si fa beffe
della gente e del traffico,
diverte i bambini, irrita gli adulti
e se ne frega
degli impegni altrui.
Amo la pioggia
che mi bagna le mani,
mi scorre sul viso,
mi inzuppa le scarpe,
che prima di cadere
profuma l'aria
avvisandomi che viene
a lavarmi di dosso
i pensieri tristi.
Paolo Carbonaio
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