GINNY, L'ANGELO DEI GATTI SFORTUNATI
Questa è la storia di un cane molto speciale
che amava i gatti alla follia: Ginny, un incrocio tra Siberian Husky e
Schnauzer, con una passione e un dono raro e prezioso, che sarebbe quello di
trovare e salvare tantissimi gatti randagi.
Tutti sanno quanto sia
difficile recuperare un gatto randagio, ma lei riusciva sempre a interagire con
le bestiole sfortunate, che si lasciavano non solo salvare, ma anche coccolare
dalla loro salvatrice, cosa che non ci si aspetta in genere da selvatici gatti
randagi.
Il primo proprietario di Ginny, era un vero
disgraziato che, prima di andarsene dalla casa che aveva preso in affitto a Manhattan,
la chiuse con i suoi cuccioli dentro un armadio dove rimasero per giorni, prima
di essere salvati e portati in un canile.
Philip Gonzales era invece
un ex operaio addetto alle tubazioni, molto depresso a causa di un incidente
durante il quale si era ferito gravemente al braccio destro.
Sperando di uscire dal forte
stato depressivo in cui era caduto, si recò al canile per prendere un cane e attirato
da quella dolce, piccola cagnetta, la adotta.
Ginny e Philip Gonzales
Il "dono" di Ginny
non tarda a rivelarsi e il terzo giorno insieme, durante la passeggiata, la
cagnolina trascina Philip in un terreno abbandonato, dove trova un gatto
randagio e, anziché azzuffarsi, iniziano a giocare insieme.
Sembra un episodio isolato,
invece ben presto Philip si rende conto che Ginny ha un fiuto speciale per
trovare i gatti in difficoltà, liberando con una velocità impressionante quelli
incastrati nelle tubazioni e nei cunicoli portando poi a casa quelli malati o feriti: una volta,
scavando con le zampette dentro una cesta di vetri rotti, incurante delle
ferite che si procurava, salvò un gattino ferito.
Philip si ritrova così a
coadiuvare con Ginny portando i gatti salvati dal veterinario, provvedendo alle
cure, alla sterilizzazione e a cercare anche un'adozione adeguata.
Tutti quelli per cui non trovava
sistemazione li portava a casa sua, dove Ginny li accudiva come una mamma
premurosa.
Nata nel 1988, Ginny è
morta il 25 agosto 2005, all'età di 17 anni, dopo aver salvato più di 1.000
gatti e, con una solenne cerimonia funebre, è stata sepolta nel Kitty Korner,
sezione del Regency Forest Pet Memorial Park dove sono sepolti tanti gatti.
La sua memoria e la sua
missione ora sono portate avanti dal suo amato secondo padrone che, già con lei
ancora in vita, aveva istituito il “Fondo Ginny “ per soccorrere e curare gatti
randagi di Long Beach.
Possiamo dunque dire che Ginny
non ha salvato la vita solo a tanti gatti, ma anche a Philip Gonzales che, non
solo ha superato la depressione, ma continuando la missione di questo speciale
angelo dei gatti, ha trovato un nuovo, meraviglioso scopo di vita, anche se ora
non più contare su un aiuto tanto speciale.
Ginny, pur essendo un
cane, nel 1998, ha ricevuto il premio "gatto dell'anno" per i suoi
meriti di cane eroe che aiuta i gatti.
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