11 gennaio 2017

GINNY, L'ANGELO DEI GATTI SFORTUNATI


GINNY, L'ANGELO  DEI  GATTI SFORTUNATI

 Questa è la storia di un cane molto speciale che amava i gatti alla follia: Ginny, un incrocio tra Siberian Husky e Schnauzer, con una passione e un dono raro e prezioso, che sarebbe quello di trovare e salvare tantissimi gatti randagi.
Tutti sanno quanto sia difficile recuperare un gatto randagio, ma lei riusciva sempre a interagire con le bestiole sfortunate, che si lasciavano non solo salvare, ma anche coccolare dalla loro salvatrice, cosa che non ci si aspetta in genere da selvatici gatti randagi.



 Il primo proprietario di Ginny, era un vero disgraziato che, prima di andarsene dalla casa che aveva preso in affitto a Manhattan, la chiuse con i suoi cuccioli dentro un armadio dove rimasero per giorni, prima di essere salvati e portati in un canile.
Philip Gonzales era invece un ex operaio addetto alle tubazioni, molto depresso a causa di un incidente durante il quale si era ferito gravemente al braccio destro.
Sperando di uscire dal forte stato depressivo in cui era caduto, si recò al canile per prendere un cane e attirato da quella dolce, piccola cagnetta, la adotta.


Ginny e Philip Gonzales

Il "dono" di Ginny non tarda a rivelarsi e il terzo giorno insieme, durante la passeggiata, la cagnolina trascina Philip in un terreno abbandonato, dove trova un gatto randagio e, anziché azzuffarsi, iniziano a giocare insieme.
Sembra un episodio isolato, invece ben presto Philip si rende conto che Ginny ha un fiuto speciale per trovare i gatti in difficoltà, liberando con una velocità impressionante quelli incastrati nelle tubazioni e nei cunicoli portando poi  a casa quelli malati o feriti: una volta, scavando con le zampette dentro una cesta di vetri rotti, incurante delle ferite che si procurava, salvò un gattino ferito.
Philip si ritrova così a coadiuvare con Ginny portando i gatti salvati dal veterinario, provvedendo alle cure, alla sterilizzazione e a cercare anche un'adozione adeguata.
Tutti quelli per cui non trovava sistemazione li portava a casa sua, dove Ginny li accudiva come una mamma premurosa.



Nata nel 1988, Ginny è morta il 25 agosto 2005, all'età di 17 anni, dopo aver salvato più di 1.000 gatti e, con una solenne cerimonia funebre, è stata sepolta nel Kitty Korner, sezione del Regency Forest Pet Memorial Park dove sono sepolti tanti gatti.
La sua memoria e la sua missione ora sono portate avanti dal suo amato secondo padrone che, già con lei ancora in vita, aveva istituito il “Fondo Ginny “ per soccorrere e curare gatti randagi di Long Beach.
Possiamo dunque dire che Ginny non ha salvato la vita solo a tanti gatti, ma anche a Philip Gonzales che, non solo ha superato la depressione, ma continuando la missione di questo speciale angelo dei gatti, ha trovato un nuovo, meraviglioso scopo di vita, anche se ora non più contare su un aiuto tanto speciale.
Ginny, pur essendo un cane, nel 1998, ha ricevuto il premio "gatto dell'anno" per i suoi meriti di cane eroe che aiuta i gatti.


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