Il mughetto è una piantina perenne della famiglia Liliacee .
Il nome scientifico Convallaria deriva, probabilmente, da latino "convalis = vallata" e sta a indicare la natura selvatica del mughetto (Convallaria majalis), che nasce spontaneo nelle piccole valli, nei boschi o sulle alte colline.
Invece il nome dialettale mughetto deriva dal francese Moguete e significa "profumo di muschio".
I nomi comuni del mughetto sono: "giglio della valle", "fiore di maggio", "lacrime di Santa Maria", "campanelle di maggio",ma anche "fiordaliso", "mugherino" e "convallaria".
I Romani lo dedicarono a Mercurio, pensando che il suo inebriante profumo potesse avere il potere di rinforzare il cervello e acuire la memoria.
I Lapponi lo dedicarono a Ostara, la dea dell’aurora.
Ora è il fiore nazionale della Finlandia.
Il mughetto pur essendo un fiore che sboccia a maggio, simboleggia la primavera che annuncia la fine dell’inverno, dunque, d’ogni pena con il ritorno della serenità.
In Francia si festeggia la primavera portandolo all’occhiello della giacca.
In Russia raccontavano ai bambini che in questo fiore abitavano gli gnomi della foresta.
I monaci usavano adornare l’altare con il mughetto che chiamavano “scala del Paradiso” per la forma particolare dei suoi fiori a campanella, disposti come gradini lungo le scale.
Nel linguaggio dei fiori è simbolo di verginità, innocenza, felicità che ritorna, buona fortuna e civetteria.
Caratteristiche
Il Mughetto e’ una pianta spontanea che cresce nei boschi delle prealpi, manca nell’Italia meridionale e insulare ed è diffusa in Europa, Nord America e Asia.
E’ alta fino a 20-30 cm, ha radici rizomatose striscianti, due foglie peduncolate di colore verde brillante.
I fiori, profumatissimi, campanulati e bianchi sono riuniti in una piccola spiga pendula, ma presenta anche alcune varietà di fiori rosa
I frutti che compaiono dopo i fiori sono piccole bacche di forma sferica.
Fioritura
I mughetti fioriscono nel mese di maggio emanando una dolce fraganza.
Esposizione
Il mughetto, Convallaria majalis, ama i luoghi semi-ombreggiatie, le temperature non troppo alte.
Terreno
Ama i terreni soffici, ricchi e ben drenati.
Annaffiature
Le annaffiature devono essere regolari e costanti durante il periodo della fioritura.
Concimazione
Concimazioni del terreno al momento dell’impianto con concime a lento rilascio. Concime specifico per bulbose ogni 20 giorni quando i fiori iniziano ad appassire.
Moltiplicazione
I mughetti si riproducono per bulbi e divisione delle radici.
La moltiplicazione si effettua in primavera o in autunno.
Impianto
L’impianto dei mughetti si esegue in autunno o in primavera.
Malattie
Teme il marciume radicale causato dal ristagno idrico.
Usi
Questa pianta è velenosa in tutte le sue parti, escluso il rizoma. Ingerirne una piccola quantità non provoca danni gravi, ma basta aumentare la quantità per intossicarsi, con sintomi che vanno dalla nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, vertigini, spasmi muscolari, depressione cardiaca, aritmie, fino all’infarto, perciò se ne sconsiglia l’uso senza il consiglio del medico.
Può provocare anche irritazioni per contatto.
Il mughetto, comunque, ha diverse altre proprietà ed è usato:
• Come pianta ornamentale nei luoghi ombrosi di parchi e giardini per abbellire aiuole, sottobosco.
• Industrialmente è coltivato in serre come fiore reciso e come pianta fiorita in vaso,
• Il suo aroma è molto usato in profumeria.
• In medicina è usato come cardiotonico, diuretico, sedativo del sistema nervoso, stimolatore di vomito. Infatti, l’infuso unito a sostanze sciroppose o la polvere impastata con miele, della pianta intera raccolta prima della fioritura e fatta essiccare in luogo ombreggiato, ha proprietà diuretica, ematiche, cardiotoniche.
• L’infuso serve per lavaggi auricolari.
• Il solo rizoma essiccato e ridotto in polvere ha un effetto starnutorio.
(dal web)
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