La mamma ci ha insegnato a non accettare
caramelle dagli sconosciuti, ma per queste faremo un'eccezione... assaporiamole però lentamente, così le gustiamo appieno!
LA MIA ANIMA HA FRETTA
“Ho
contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti,
rispetto a quanto ho vissuto finora...
Mi
sento come quel bimbo cui regalano un sacchetto di caramelle: le prime le mangia
felice e in fretta, ma, quando si accorge che gliene rimangono poche, comincia a
gustarle profondamente.
Non
ho tempo per riunioni interminabili, in cui si discutono statuti, leggi,
procedimenti e regolamenti interni, sapendo che alla fine non si concluderà
nulla.
Non
ho tempo per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non
sono cresciute per nessun altro aspetto.
Non
ho tempo, da perdere per sciocchezze.
Non
voglio partecipare a riunioni in cui sfilano solo “EGO” gonfiati.
Ora
non sopporto i manipolatori, gli arrivisti, né gli approfittatori.
Mi
disturbano gli invidiosi, che cercano di discreditare i più capaci, per
appropriarsi del loro talento e dei loro risultati.
Detesto,
se ne sono testimone, gli effetti che genera la lotta per un incarico
importante.
Le
persone non discutono sui contenuti, ma solo sui títoli...
Ho
poco tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali.
Amo
l’essenziale, perché la mia anima ora ha fretta…
E
con così poche caramelle nel sacchetto...
Adesso,
così solo, voglio vivere tra gli esseri umani, molto sensibili.
Gente
che sappia amare e burlarsi dell’ingenuo e dei suoi errori.
Gente
molto sicura di se stessa , che non si vanti dei suoi lussi e delle sue
ricchezze.
Gente
che non si consideri eletta anzitempo.
Gente
che non sfugga alle sue responsabilità.
Gente
molto sincera che difenda la dignità umana.
Con
gente che desideri solo vivere con onestà e rettitudine.
Perché
solo l’essenziale é ciò che fa sì che la vita valga la pena viverla.
Voglio
circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle altre persone …
Gente
cui i duri colpi della vita, abbiano insegnato a crescere con dolci carezze
nell’anima.
Sí…
ho fretta… per vivere con l’intensità che niente più che la maturità ci può
dare.
Non
intendo sprecare neanche una sola caramella di quelle che ora mi restano nel
sacchetto.
Sono
sicuro che queste caramelle saranno più squisite di quelle che ho mangiato
finora.
Il
mio obiettivo, alla fine, é andar via soddisfatto e in pace con i miei cari e
con la mia coscienza.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
Ti
auguro che anche il tuo obiettivo sia lo stesso, perché, in qualche modo, anche
tu te ne andrai..."
Mário Raul de Morais Andrade
(San Paolo, 9 ottobre 1893 – San Paolo, 25 febbraio 1945)
(San Paolo, 9 ottobre 1893 – San Paolo, 25 febbraio 1945)
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