Sarebbe graditissimo del fresco vento in una
giornata così torrida, purtroppo invece non si muove foglia!
LA MATTINA ...
La mattina è gonfia di tempesta
nel cuore dell’estate.
Come bianchi fazzoletti d’addio viaggiano le nubi,
il vento le scuote
con le sue mani peregrine.
Cuore infinito del vento
che palpita sul nostro silenzio innamorato.
che palpita sul nostro silenzio innamorato.
E ronza tra gli alberi, orchestrale e divino,
come una lingua piena di guerre e di canti.
come una lingua piena di guerre e di canti.
Vento che rapina fulmineo le foglie secche
e devia le frecce palpitanti degli uccelli.
e devia le frecce palpitanti degli uccelli.
Vento che le travolge in onda senza spuma
e sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
e sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
Si rompe e sommerge il suo volume di baci
combattuto sulla porta del vento dell’estate.
combattuto sulla porta del vento dell’estate.
“Venti poesie d’amore e una canzone disperata”
Pablo
Neruda
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