9 luglio 2012

DOVE SEI TU E' MATTINO - C.Pavese




Questa poesia, come molte altre nell’ultimo periodo della sua vita, fu scritta da Cesare Pavese a Constance Downing, l'attrice di cui si era profondamente innamorato.
La donna non ricambiava il sentimento con medesima intensità e anzi tanto dolore gli causò con un comportamento poco chiaro.
Constance intratteneva, infatti, una relazione tumultuosa con un noto attore italiano dell'epoca, ma nello stesso tempo con leggerezza illudeva lo scrittore cercando in lui consolazione nei momenti critici.
L'attrice  probabilmente sottovalutò la fragilità emotiva di Cesare Pavese che,  con l'ennesima delusione,  finì per togliersi la vita.

Con  questa poesia e con  l’augurio di avere sempre negli occhi una splendente luce, vi auguro una buona giornata!

 
DOVE SEI TU E' MATTINO

Tu eri la vita e le cose.

In te desti respiravamo

sotto il cielo che ancora è in noi.

Non pena non febbre allora,

non quest'ombra greve del giorno

affollato e diverso. O luce,

chiarezza lontana, respiro

affannoso, rivolgi gli occhi

immobili e chiari su noi.

È buio il mattino che passa

senza la luce dei tuoi occhi.


Cesare Pavese

Nessun commento:

POST PIU' POPOLARI

SANTA CHIARA D' ASSISI - 11 Agosto

SANTA CHIARA D' ASSISI "Per la grazia di Dio, l'anima dell'uomo fedele, che è la più degna di tutte le creature, è...