Che razza d’inferno hanno nell'anima esseri scellerati
che vigliaccamente organizzano stragi
d’innocenti?
Quale perversa malvagità spinge a pianificare un
attentato contro studenti che avevano la sola colpa di recarsi a scuola in una
mattina cominciata come tante altre?
Poteva essere una strage molto peggiore, ma a
rimetterci la vita è stata solo la sedicenne Melissa
Bassi.
Il dolcissimo, spensierato e vivace sguardo di
Melissa, fino a pochi giorni fa una sconosciuta ragazzina e ora nel cuore di
tutti, è ormai impresso nella memoria collettiva... da far sgorgare lacrime
anche alle pietre!
Se siamo sconvolti noi da tanta ferocia, non oso
neppure pensare al dolore dei genitori di Melissa, sicuramente sarà un dolore
ancora più devastante della bomba che li ha privati della loro unica
figlia.
Vite segnate per sempre anche per le altre studentesse
gravemente ferite dall’esplosione e che il trauma per il dramma vissuto non
potranno mai completamente superare: cicatrici troppo gravi saranno sempre lì a
ricordarlo …
Gli attentatori di Brindisi ancora purtroppo non hanno
un'identità, ma speriamo ardentemente che siano assicurati alla giustizia al più
presto e che abbiano il risveglio di una coscienza che non dia loro tregua,
tormentandoli con i rimorsi per il resto della loro miserabile
vita.
Un fortissimo abbraccio pieno di conforto, forza e
coraggio ai familiari di Melissa, alle ragazze straziate e alle loro famiglie
cui ora tocca il delicato e difficile compito di aiutarle a rimettere insieme i
cocci e anche ai loro addolorati amici.
Addio dolce Melissa, ora al riparo da ogni male…mentre
noi restiamo a chiederci se mai arriverà mai il giorno in cui potremo vivere
senza aver timore del prossimo.
Addio, Addio amici miei.
Con
un sorriso vi saluto.
No, non versate lacrime,
non ne ho bisogno.
Voglio soltanto i vostro sorriso.
Se la tristezza vi assale,
pensatemi...
e io sarò felice. Ricordate bene:
quando vivi nel cuore di chi ami,
non
morirai mai.
Rabindranhat
Tagore
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