Mentre nell’Italia settentrionale la terra continua a tremare, alcuni autorevoli sismologi lanciano l’allarme di un catastrofico terremoto tra Sicilia e Calabria…
Alessandro Martelli, direttore del centro di ricerche dell’Enea di Bologna, ha dichiarato: “Ci sono tre diversi algoritmi di previsione, due elaborati da esperti nazionali e uno da sismologi russi, concordi nel prevedere un forte evento sismico tra Sicilia e Calabria , in un arco di tempo che va da pochi mesi a un anno, forse anche due”
Il terremoto potrebbe essere molto intenso, fino al grado 7,5 della scala Richter, superiore a quello del terremoto che distrusse L’Aquila nel 2009. Facile immaginare come sarebbe devastato da un simile cataclisma un territorio come quello del Sud già martoriato dalle frane, dall’abusivismo e dall’interferenza della malavita negli appalti edili pubblici.
Senza crearci allarmismi inutili, dobbiamo prendere atto che l’Italia tutta è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo per non farci cogliere impreparati e soprattutto dal panico, che certo non aiuta in situazioni critiche.
Essenziale dunque conoscere le regole fondamentali per fronteggiare un terremoto prima,durante e dopo
Prima del terremoto
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui
risiedi.
Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi
fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i
rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.
Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali
particolarmente alti.
Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero
caderti addosso
• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia
elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente
della famiglia sappia dove sono riposti
• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato
predisposto un piano di emergenza.
Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione
dell’emergenza
•E' buona norma sottoporre a periodici controlli le proprie
abitazioni.
Durante il terremoto
• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta
inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
Ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati rannicchiandoti sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e
vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e
l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di
terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde
di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee
elettriche.
Potrebbero crollare
• Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di
attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade
libere per non intralciare i soccorsi
Dopo il terremoto
• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a
te.
Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di
soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
Potresti aggravare le loro condizioni
• Aspettare che finisca la scossa poi nel più breve tempo
possibile abbandonare l'abitazione. Fare attenzione al pavimento . Il pericolo
di non accorgersi dei cedimenti al pavimento e cadere nel vuoto è molto alto
nelle ore notturne, soprattutto se presi dal panico.
Evitare di perdere tempo a raccogliere oggetti preziosi,
vestiti o soldi.
Esci con prudenza
indossando possibilmente le scarpe.
In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci.
• In caso di forte terremoto le scale sono le prime a
cedere, facendo cadere nel vuoto cose e persone. Fare molta attenzione. Evitare
di usare le scale in massa, il sovrappeso può causare il crollo. E'
consigliabile utilizzare le scale poche persone alla volta, piano dopo piano,
prestando molta attenzione alla stabilità della struttura.
• Evitare di usare l'ascensore. La cabina dell'ascensore può
staccarsi dal suo percorso a causa del sisma e cadere, oppure bloccarsi per mancanza
di energia elettrica.
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da
strutture pericolanti che potrebbero caderti addosso e mettiti a disposizione delle forze di soccorso o della
Protezione civile e attenersi alle loro disposizioni o richieste. Soltanto un
aiuto organizzato e collettivo può garantire efficacia nei soccorsi.
Fonte: Protezione Civile italiana
Per maggiori informazioni visita il sito del Dipartimento
della Protezione Civile:
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