Un buon ferragosto!
Una
festa che, come quasi tutte le feste cristiane, è un riciclaggio pagano...
Fu il primo imperatore di Roma, Ottaviano,
insignito dal senato del titolo di “Augusto” (che significa “venerabile”,
“sacro”), che nel 18 a.C. dichiarò che tutto il mese di agosto
sarebbe stato festivo e dedicato alle Feriae Augusti.
Nel mese di agosto venivano, infatti,
raccolti i cereali e quindi nell’antica Roma si festeggiava la fine dei
principali lavori agricoli.
La celebrazione di più importante
cadeva il 13 ed era dedicata a Diana, dea
della maternità, delle fasi della luna e del
legno.
Venivano celebrati anche Vertumno, dio
delle stagioni e della maturazione dei raccolti e Opi,
la dea della fertilità.
Luca Giordano -Vertumno e Pomona (1682–1683)
Molto importanti erano anche i Consualia,
festività dedicate a Conso, dio dei campi, dei granai e degli
approvvigionamenti, che venivano celebrate la prima il 21
agosto, durante il periodo del raccolto, e la seconda il 15
dicembre.
Molti ricorderanno i Consualia anche per
l'episodio storico del ratto delle Sabine, avvenuto poco dopo la fondazione di Roma del 753 a.C.
Secondo la tradizione, Romolo, dopo aver
fondato Roma, si rivolse alle popolazioni vicine per ottenere tramite
alleanze delle donne con cui procreare e popolare la nuova città.
A Roma infatti le donne scarseggiavano e
la grandezza della nuova città era destinata a durare una sola generazione se i
Romani non avessero trovato sufficienti mogli con cui procreare nuovi figli.
I vicini, tra cui i Ceninensi,
i Crustumini, gli Antemnati e i Sabini, rifiutarono però
tutte le offerte dei romani, i quali decisero allora di
ottenere le donne con l'inganno, organizzando un grande
spettacolo per attirare gli abitanti della regione.
Pietro da Cortona - Il ratto delle Sabine
Nell'occasione della festa, infatti,
molti popoli vicini si presentarono a Roma curiosi di parteciparvi e di
visitare la città sorta da poco, senonché ad un cenno di Romolo,
fondatore e primo re di Roma, i guerrieri romani balzarono addosso alle giovani
donne e le rapirono.
Successivamente i vicini cercarono
di riprendersele usando la forza, ma i romani le difesero strenuamente.
Erano comunque state rapite solo
le giovani non ancora sposate e, pare, fu persino offerto loro di
scegliere se tornare a casa o se diventare le nuove mogli dei romani.
Molte preferirono la seconda opzione,
specialmente le donne dei sabini, sotto la guida di Ersilia, che
era andata in sposa a Romolo e quindi era divenuta regina.
Il ratto fu spiegato da Plutarco non tanto come un gesto di superbia, ma piuttosto come atto di necessità.
Il ratto fu spiegato da Plutarco non tanto come un gesto di superbia, ma piuttosto come atto di necessità.
Jacques-Louis David - Il ratto delle Sabine
Per celebrare il periodo di riposo, i
romani organizzavano corse con i muli mentre i cavalli e gli asini, che avevano
lavorato un anno intero, erano bardati con ghirlande e fatti sfilare.
Questa tradizione si è tramandata nei secoli dando origine al classico Palio dell’Assunta che si svolge ogni anno a Siena: infatti “Palio” deriva dal “pallium“, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Questa tradizione si è tramandata nei secoli dando origine al classico Palio dell’Assunta che si svolge ogni anno a Siena: infatti “Palio” deriva dal “pallium“, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Nel giorno di Ferragosto i lavoratori
ricevevano una gratificante mancia dal padrone, resa obbligatoria durante
il Rinascimento per decreto pontificio e probabilmente
l’attuale tredicesima proviene da tale antica usanza.
Fu con l’avvento del cristianesimo che
la solennità della Vergine Maria cominciò ad essere celebrata
in luogo di quella di Diana.
L'Assunzione di Maria in Cielo è un dogma cattolico nel quale viene affermato che Maria, terminato il corso della vita terrena, fu accolta in Paradiso, sia con l'anima che con il corpo e viene considerata un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi.
L'Assunzione di Maria in Cielo è un dogma cattolico nel quale viene affermato che Maria, terminato il corso della vita terrena, fu accolta in Paradiso, sia con l'anima che con il corpo e viene considerata un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi.
Giambattista Tiepolo - Immacolata Concezione
Museo del Prado-Madrid
Oltre alla classica gita fuori porta, il
15 agosto è tradizionalmente la notte dei falò in riva al
mare: Fuoco e Acqua simboleggiano,
infatti, purificazione e rigenerazione.
Dedichiamo questo bel sonetto a nostra
Madre Celeste, a conclusione del Ferragosto, o meglio della Festa dell'
Assunzione di Maria in Cielo...
SONETTO A MARIA SANTISSIMA
Stella del nostro
mar chiara e secura,
che 'l sol del
paradiso in terra ornasti
del mortal sacro
manto, anzi adombrasti
col vel virgineo tuo
sua luce pura;
chi guarda il gran
miracol, più non cura
del mondo vile, e i
vani empi contrasti
sdegna dell'oste
antico, poi ch'armasti
d'invitta alta virtù
nostra natura.
Veggio il figliol di
Dio nudrirsi al seno
d'una vergine madre,
ed ora insieme
risplender con la
veste umana in cielo.
Onde là su nel
sempre bel sereno
al beato s'accende
il vivo zelo,
al fedel servo qui la cara speme.
Vittoria Colonna
(marchesa di Pescara, poetessa feconda e amica di Michelangelo)
|
Museo del Prado- Madrid
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