3 giugno 2016

CHIFFON CAKE


In questo periodo va tanto di moda la chiffon cake, una torta super soffice e super alta...il grattacielo delle torte la definirei!
Una torta così non poteva che essere stata concepita in America, anzi per la precisione in California, nel 1927 da Harry Baker, un venditore di assicurazioni trasformatosi poi in ristoratore.
Harry Baker mantenne la ricetta segreta per venti anni finché non la vedette alla General Mills, multinazionale di prodotti alimentari, che ne diffuse la ricetta.
In America è un dolce talmente famoso e apprezzato da averle dedicato addirittura un giorno di festa: il Lemon Chiffon Cake Day, che si celebra ogni 29 di Marzo.
Oltre al classico gusto limone, ne esistono tante varianti quante ce ne suggerisce la fantasia: al cioccolato, alle noci, allo sciroppo di acero e la mia preferita all'arancia, che ormai è quella che preparo più spesso.
Per preparare la Chiffon Cake è fondamentale avere lo stampo apposito che consiste in una tortiera circolare con un tubo centrale removibile dotata di tre peduncoli,  ormai in vendita  in ogni negozio specializzato.

ORANGE CHIFFON CAKE

Dosi per uno stampo da 25 cm

300 gr di farina 00
300 gr zucchero
200 ml acqua
6 uova grandi
120 ml olio di semi
buccia e succo di 1 arancia
1 bustina cremore di tartaro
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale

Separare  i tuorli dagli albumi in due cpienti ciotole.Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a che diventano chiari e spumosi e di seguito (continuando a sbattere) unire un pizzico di sale, olio e acqua a filo, la buccia grattugiata e il succo filtrato dell arancia e in ultimo, poco per volta, la farina con il lievito setacciati insieme.
Montare gli albumi a neve fermissima insieme alla bustina di cremore tartaro e amalgamarli al resto (con una spatola o un frusta a  mano) delicatamente dal basso in alto per non smontarli.
Versare nello stampo da chiffon cake senza imburrare né  infarinare e infornare in forno statico preriscaldato a 160° sulla prima guida del forno per circa 15 minuti, quindi alzare la temperatura a 180° e continure la cottura per ancora 40/ 45 minuti.Verificare la cottura con lo stecchino prima di togliere dal forno e, a differenza di tante altre torte che si lasciano intiepidire nel forno spento, questa va tolta immediatamente perché, per farla sgonfiare il meno possibile, si deve  raffreddare  capovolta : ecco a cosa servono i tre piedini dello stampo .
 A piacere spolverizzare di zucchero a velo.



Perfetta anche da farcire , ne ho realizzato una sbalorditiva torta per una festa  e anche per tagliarla è risultata più comoda grazie proprio al buco, che avevo nascosto con dei fiori di zucchero.

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